Corriere dello Sport: “Aquilani prepara la delicata sfida contro il Palermo. Tornano anche i tifosi”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Pisa di Aquilani e la preparazione della sfida contro il Palermo.

La sconfitta di Como pesa, eccome, nell’economia di un finale di campionato che pareva indirizzare i nerazzurri verso una direzione agognata e finalmente raggiunta dopo le vittorie di Cittadella e con la Ternana. Invece un approccio negativo al match con due errori gravi nel giro di una decina di minuti hanno proiettato la squadra nel limbo di una classifica che ancora concede qualche possibilità di arrivare agli spareggi promozione: la zona playoff è distante appena due punti, mentre sono cinque le lunghezze di vantaggio sulla zona pericolosa. A otto giornate dal termine della stagione regolare ogni scenario è ancora possibile e la sosta giunge forse a puntino per riordinare le idee e sopratutto recuperare giocatori chiave usciti malconci dalle ultime battaglie. Il riferimento è innanzi tutto a Torregrossa e poi anche a Bonfanti e D’Alessandro.

Il quadro. Dopo due giorni di riposo, Aquilani ha ripreso a guidare la squadra depauperata dai cinque convocati con le rispettive nazionali: Barbieri (under 20 azzurra), Marin (Romania), Mlakar (Slovenia), Hermansson (Islanda) ed Esteves (Portogallo under 21) torneranno a disposizione a metà della prossima settimana e soltanto allora il tecnico potrà avere un quadro più preciso sulle loro effettive condizioni. La stagione ha lanciato lo sprint finale. Con la sconfitta di Como il Pisa è scivolarti all’undicesimo posto perdendo tre posizioni, ma ha il vantaggio di trovare contendenti diretti a pochi punti di distanza Tra il settimo posto della Sampdoria e il tredicesimo del Modena sono racchiuse ben sette squadre, Però, il successo della Ternana ha cambiato le prospettive anche per evitare i play out. Occorrerà, quindi, mantenere altissima la concentrazione per non cadere in una vera e propria bagarre salvezza.

Il calendario. Alla ripresa del campionato, il Pisa ospiterà il Palermo, sarà la prima di otto sfide difficili. Dopo i rosanero, i ragazzi di Aquilani dovranno fare vista al Brescia, altra squadra in lotta per i playoff. Successivamente ci sarà d’affrontare la Feralpisalò invischiata nella lotta per non retrocedere come al momento attuale il Bari al quale Caracciolo e compagni andranno a far visita la settimana successiva. Quindi altri scontri di altissima classifica con il Catanzaro e la Cremonese, prima di chiudere il conto con Sudtirol e Ascoli. Sono partite, si sottolinea nell’ambiente nerazzurro, che potrebbero aprire gli scenari più disparati: o esaltare per un gran finale di stagione o deprimere per dover affrontare inattese battaglie per la sopravvivenza. E’ sul piano psicologico e caratteriale che dovrà lavorare Aquilani facendo leva sulla voglia di emergere di un gruppo ondivago, mai entrato in sintonia con la realtà di un torneo difficile come quello cadetto.

Tifosi. A partire dalla sfida con il Palermo dovrebbe rientrare lo sciopero dallo stadio deciso dai gruppi della curva per protestare sulla ridotta capienza dello stadio. Da quella partita, infatti, dovrebbero tornare a disposizione 500 posti in più nel settore più popolare.