PALERMO

Andreoletti carica il Padova: «Portare così tanti tifosi a Palermo è già una vittoria»

Il Padova si prepara a vivere una vigilia diversa dal solito. Sabato, al Renzo Barbera, i biancoscudati affronteranno il Palermo in un clima speciale, tra stadio vicino al tutto esaurito e gemellaggio tra le tifoserie. Un contesto che Matteo Andreoletti definisce carico di significati, ma anche di insidie.

«È una settimana molto particolare – ha spiegato il tecnico – non siamo abituati a giocare durante le feste e questo si avverte. Il clima è diverso, ma ci arriviamo bene, reduci da un ottimo momento di risultati. La Serie B però non ti lascia scampo e dobbiamo stare sul pezzo già da domani».

Sul piano fisico, la situazione del gruppo è stabile: «Siamo gli stessi dell’ultima partita, nulla di particolare. Lasagna ha recuperato, per il resto stiamo bene e arriviamo in buone condizioni».

L’ambiente del Barbera, con circa 30 mila spettatori attesi, non spaventa Andreoletti, che anzi lo considera un valore aggiunto: «Si prepara quasi da sola una partita così. Abbiamo già giocato in stadi importanti, ma domani sarà speciale anche per il gemellaggio. Sarà una bellissima serata di sport e abbiamo voglia di giocarci questa partita nel migliore dei modi».

Uno dei nodi principali riguarda il centrocampo, dove il tecnico ammette di avere ancora qualche dubbio: «In mezzo siamo addirittura in sei o sette. Ci sono Baselli, Di Maggio, rientra Jonathan Silva e poi i quattro che hanno giocato di più. Il dubbio è se confermare l’ossatura che ci ha portato a questo momento positivo o scegliere soluzioni più strategiche in base al Palermo».

Sugli avversari, Andreoletti non ha dubbi: «Non ho nulla da insegnare. Il Palermo è una grandissima squadra, viene da tre vittorie casalinghe senza subire gol ed è tra le migliori difese del campionato. Ha avuto una piccola flessione, ma ora è in ripresa. Detto questo, non voglio piangermi addosso: per qualcuno può sembrare una partita proibitiva, per noi non deve esserlo. Abbiamo voglia di misurarci e di far vedere le nostre qualità».

Anche le assenze in difesa dei rosanero non vengono lette come un vantaggio: «Le rose si costruiscono lunghe per questo. Il Palermo ha qualità per sopperire a qualsiasi mancanza, anche se importante».

Capitolo allenamento di Natale, scelta maturata insieme alla squadra: «Non avevo la smania di allenarmi il 25 dicembre. Ho parlato con i ragazzi, spiegando che un allenamento in più non avrebbe cambiato il risultato. Sono stati loro, con grande maturità, a scegliere liberamente di lavorare anche a Natale».

Sull’entusiasmo che circonda il Padova e sulle parole del Papu Gómez, Andreoletti frena: «Io devo fare il pompiere. È giusto sognare, ma la salvezza resta il nostro obiettivo. Un mese fa eravamo preoccupati, ora arrivano risultati positivi: questo campionato è pieno di insidie e serve equilibrio».

Infine, il passaggio più sentito riguarda i tifosi: «Vedere più di 400 persone partire da Padova per venire a Palermo, con tutte le difficoltà del periodo, è straordinario. Al di là del gemellaggio, questa risposta certifica il nostro percorso. Per me, dal mio punto di vista, è già una grandissima vittoria. Poi andremo in campo per fare punti, ma questa risposta dei tifosi vale tantissimo».

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Redazione Ilovepalermocalcio