Ospite di Centrocampo Podcast, Walter Zenga ha svelato un episodio inedito del suo periodo da allenatore del Palermo, raccontando con ironia il suo rapporto con l’allora presidente Maurizio Zamparini, figura centrale e amatissima nella storia rosanero.
«Mi chiama Zamparini e mi dice: “Allora, cazzo, 1-1 col Bari, non si può eh”. Io gli rispondo: “Presidente, ma l’ha vista la partita?”» – ha ricordato Zenga. «E lui: “Ah, non me ne frega un cazzo, mi hanno detto che ha…”. L’ho fermato e gli ho detto: “Presidente, a questo punto mi chiami solo dopo aver visto le partite”.»
Il racconto prosegue con un finale che rivela la schiettezza del loro rapporto: «Mette giù, mi richiama dopo un’ora e mezza e mi dice: “Sa che c’ha ragione? Veramente, ci hanno rubato la partita”. Era un rapporto così».
Zenga ha poi aggiunto un altro aneddoto legato a una vittoria importante: «Vinco 2-0 con la Juve. Sabatini va da Zamparini e gli dice: “Ha visto il mister? Ha avuto una grande idea”. E lui: “Sì sì, ma tanto tra due o tre domeniche arriva Delio Rossi”».
Infine, l’ex tecnico rosanero ha ricordato anche il momento dell’esonero: «È stato uno dei pochi, se non l’unico, che mi ha chiamato il lunedì dopo il derby col Catania e mi ha detto: “Mister, mi dispiace, la devo mandar via. Ho preso Delio Rossi. Lei è una brava persona, mi dà veramente fastidio, mi faccia chiamare dal suo avvocato domani”. Il mio avvocato lo ha chiamato il giorno dopo, e tutto quello che ha detto, l’ha fatto».