Alla vigilia della delicata sfida contro la Virtus Entella, l’allenatore del Pescara, Vincenzo Vivarini, ha parlato in conferenza stampa analizzando la situazione della squadra tra infortuni, modulo e motivazioni. Le sue parole, riportate da Rete8.it, raccontano di un gruppo compatto e determinato nonostante le difficoltà.
«Domani saremo in 24, non faccio la conta degli infortunati. I convocati sono tutti all’altezza e faremo una grande partita. Oliveri, Merola, Pellacani, Cangiano, Tsadjout e Olzer sono out».
Sul piano tattico, il tecnico biancazzurro ha spiegato: «Se cambio modulo? Cambieranno di certo gli interpreti ma non i nostri principi. Siamo una squadra che trova il gol facilmente, poi con i nuovi interpreti cambieranno alcune cose».
Vivarini si è soffermato anche sul tema infortuni, chiarendo la situazione: «Molti sono arrivati in ritardo con la preparazione estiva. Merola non so darmi spiegazioni, non è un problema di carico di lavoro. Poi ci sono gli infortuni traumatici. Cangiano è un piccolo affaticamento e domani non lo rischiamo, martedì ci sarà».
Parlando degli avversari, ha aggiunto: «Abbiamo parlato delle loro palle inattive. Il loro campo è stretto e va tenuto in considerazione. È un campo in sintetico e sanno bene come sfruttare i calci piazzati. E noi ci abbiamo lavorato bene».
Poi, un pensiero al pubblico dell’Adriatico: «Il nostro pubblico ci sta aiutando tanto. Ora dobbiamo cominciare ad essere bravi anche senza la spinta dei nostri tifosi ma dobbiamo anche maturare perché dobbiamo sfruttare le nostre enormi qualità. Quando ci esprimiamo non ce n’è per nessuno. Vedi Venezia o Empoli».
Infine, Vivarini ha voluto rispondere alle osservazioni sul budget del club: «Siamo la squadra con il budget più basso? Sono allenatore e tifoso del Pescara. E devo guardare al campo. Il campo dice che abbiamo valori altissimi, al netto degli stipendi. Da tifoso so che ci sono tanti giocatori di proprietà del Pescara e questa è una cosa importante. Vogliamo la salvezza dando ricchezza alla città».