“Vieni alla Juve con me?”: Max Allegri e la telefonata che cambia la storia | Salta il banco
Massimiliano Allegri e quella telefonata che avrebbe potuto cambiare la storia: non se ne è fatto più nulla
Una stagione, quella attuale, in cui è libero da ogni tipo di impegno lavorativo. Anzi, a dire il vero, uno ce l’ha eccome: quello di badare ai suoi due nipotini. L’ultimo nato negli ultimi mesi, Edoardo, che lo tiene parecchio impegnato.
A parte gli scherzi, Massimiliano Allegri attende comunque una chiamata da parte di un importante club per ritornare, quanto prima, in pista. Possibile che il discorso possa essere rimandato al termine di questa stagione sportiva.
Anche perché il livornese non adora affatto subentrare a stagione in corso visto che preferisce avere più tempo a disposizione per conoscere la propria rosa e poi iniziare il campionato.
Nel frattempo, però, spunta un clamoroso retroscena che lo riguarda eccome. Una di quelle telefonate che avrebbe potuto cambiare la vita calcistica di un calciatore. Alla fine, però, non se ne è fatto più nulla anche se il “rischio” c’è stato eccome.
Allegri, quella telefonata che avrebbe potuto cambiargli la vita…calcistica
Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Repubblica” è intervenuto l’ex conoscenza della Serie A, in particolar modo del Napoli, Marek Hamsik. Lo slovacco ha affrontato vari argomenti. In primis sul progetto della scuola calcio avviata da lui e che sta andando molto bene. Ovviamente non ha potuto non affrontare temi riguardanti il suo passato, quando era uno dei migliori centrocampisti al mondo.
In particolar modo quando Massimiliano Allegri tentò di convincerlo non in una ma addirittura in due occasioni: prima portarlo a Milano e poi a Torino. Rispettivamente Milan e Juventus. Squadre che, ovviamente, il classe ’67 ha allenato. Era il 2012 quando il mister stravedeva per lui, soprattutto dopo quello che aveva fatto vedere con la maglia del Napoli, con tanto di fascia da capitano. Fece il possibile e l’impossibile pur di convincerlo ad aggiungerlo nelle rose in cui ha allenato. Non c’è stato verso.
La telefonata di Allegri, il ‘no’ al mister: “Non ho rimpianti”
Nessun rimpianto, nessun rimorso. Lo dice Max Pezzali. Lo pensa Marek Hamsik. Lo slovacco, nel corso dell’intervista, ci ha tenuto a precisare di non essersi affatto pentito di non aver fatto le valigie per andare prima a Milano e poi a Torino.
Anche perché non avrebbe mai pensato di indossare un’altra maglia se non fosse quella azzurro Napoli. “Era il 2012. Allegri stravedeva per me. Tanto è vero che provò a portarmi alla Juve. Non se ne fece nulla, ma non ho rimpianti” ha dichiarato l’ex calciatore.