Nell’ampia intervista pubblicata da Marco Bisacchi su Tuttosport, Lorenzo Venuti fotografa senza filtri il momento della Sampdoria: una squadra da un anno e mezzo immersa nella lotta salvezza, nonostante una storia e un blasone che meriterebbero altri scenari. «Ci si sente dentro un frullatore di emozioni negative», confessa il difensore, ricordando come il dispiacere per il rendimento sia condiviso da tutto il gruppo. Come sottolinea ancora Bisacchi su Tuttosport, Venuti respinge con forza l’idea di un gruppo disinteressato: «Vi assicuro che non è così. Siamo i primi a essere dispiaciuti».
Sul perché di questa crisi, Venuti ha le idee chiare: «Le domande ce le poniamo. Forse anche troppe. E quando sposti troppo il focus sul chiederti il perché… poi non riesci a trovare le soluzioni». Una riflessione che, come evidenziato da Tuttosport attraverso Bisacchi, descrive un gruppo che vive una fase complicata ma non priva di spirito e impegno: «L’atteggiamento c’è, lo vedo tutti i giorni. Nessuno da un anno e mezzo si è tirato indietro».
Dal punto di vista tecnico, Venuti abbraccia con convinzione il calcio di Foti: «Un’idea moderna, propositiva, che punta al dominio del pallone». L’ex viola racconta anche il suo ruolo jolly tra difesa e mediana, e confessa un obiettivo personale: «Mi piacerebbe molto fare l’allenatore in futuro». Come riporta Marco Bisacchi su Tuttosport, Venuti vive la squadra come un blocco unito e respinge ogni voce di frizioni: «Non c’è niente di vero. Gruppo sano, sempre unito».
Sulle individualità, elogia Coda («posso parlare dell’uomo, una persona stupenda») e Pafundi («ha talento, deve dimostrarlo con continuità»). Netto anche sulla pressione ambientale: «Riusciamo ad assorbire tutto e a trasformarlo in carica emotiva».
Infine, sulla sfida contro il Palermo, Venuti non usa giri di parole. «Non vedo perché dovremmo fare una gita. La Serie B insegna che si può vincere e perdere con chiunque». Un concetto ribadito anche da Tuttosport attraverso Bisacchi, che chiude con l’obiettivo stagionale dichiarato dal difensore: «La salvezza. Senza voli pindarici insensati».