Come sottolinea Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, tra dubbi, esperimenti e rotazioni, Vasic è riuscito a ritagliarsi un ruolo sempre più centrale nel centrocampo del Palermo. L’ex Padova, grazie alle indicazioni raccolte negli allenamenti di Torretta, ha concrete possibilità di partire titolare anche contro la Carrarese, pur con il condizionale d’obbligo vista la distanza dal match e le sedute ancora da svolgere.
Secondo quanto analizzato da Salvatore Orifici nel Giornale di Sicilia, Vasic rappresenta una delle poche note positive nel momento più complicato dei rosanero. A Chiavari è stato l’unico del reparto a raggiungere la piena sufficienza, mostrando una crescita evidente nelle ultime tre apparizioni. Contro il Pescara, entrando dalla panchina, ha regalato un assist perfetto per il 5-0 firmato da Diakité, lasciando emergere spirito combattivo e qualità tecniche non comuni.
Anche nella sfortunata trasferta di Castellammare, ricorda ancora Orifici sul Giornale di Sicilia, il suo ingresso ha portato imprevedibilità e vivacità a una manovra fino a quel momento imbrigliata. Prestazioni che gli hanno aperto le porte della titolarità contro l’Entella, gara in cui il serbo è risultato di nuovo tra i più positivi nonostante il pari finale.
La sua duttilità consente a Inzaghi di utilizzarlo sia da mezzala nel 3-5-2 sia da trequartista nel 3-4-2-1: un ventaglio di soluzioni che il tecnico sembra intenzionato a sfruttare anche contro la Carrarese.
Per la sfida di sabato rientrerà Ranocchia, come ricordato da Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia: il numero 10 tornerà in cabina di regia dopo la squalifica rimediata con la Juve Stabia. Con lui, Palumbo dovrebbe avanzare nuovamente il raggio d’azione per supportare le punte. Sarà decisiva la posizione proprio di Vasic nel determinare se il Palermo giocherà a quattro o a cinque in mezzo al campo.
In un momento di scarsa lucidità, Inzaghi si affida ai suoi uomini più in forma: Vasic e Ranocchia. Perché contro la Carrarese, sottolinea Orifici, sarà vietato sbagliare.