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Vasic: «Ho aspettato il mio momento. Ora non mi ferma più nessuno»

Nel suo approfondimento pubblicato sul Giornale di Sicilia, Roberto Parisi traccia il ritratto di un Vasic finalmente maturo, consapevole e centrato. Il centrocampista del Palermo, protagonista nelle ultime settimane, ha raccontato la sua evoluzione personale e professionale nell’intervista concessa a Parisi per il Giornale di Sicilia, partendo dai momenti difficili vissuti nella scorsa stagione.

«Le difficoltà non sono mancate – spiega il serbo ai microfoni di Rgs, come riportato da Roberto Parisi sul Giornale di Sicilia –. Ho affrontato tutto a testa alta, allenandomi bene. Oggi sono orgoglioso, sono cresciuto e non penso che qualcosa possa fermarmi. Non bisogna piangersi addosso quando le cose non vanno: provo sempre a capire dove sbaglio per migliorarmi».

Il percorso di Vasic non è stato lineare neppure quest’anno. Nelle prime sette gare aveva totalizzato appena otto minuti, poi la svolta: maggiore continuità, la titolarità con l’Entella e i 57 minuti contro la Carrarese. «Ho dovuto aspettare un po’, fa parte del mestiere. Ogni calciatore vorrebbe giocare sempre, ma ora mi godo il momento. Contribuire alla causa mi rende orgoglioso», racconta ancora nell’intervista firmata da Parisi per il Giornale di Sicilia.

Il serbo sottolinea anche la grande stima di Inzaghi, che ha creduto in lui sin dai primi giorni di ritiro. «Da lui posso imparare molto: ha una mentalità vincente. Voglio metterlo in difficoltà. Le scelte spettano al mister, ma io non mollo mai». Contro la Carrarese, evidenzia Parisi sul Giornale di Sicilia, è arrivata la miglior prestazione del centrocampista da quando veste il rosanero: qualità, intensità e personalità.

Vasic sfiora anche il tema del gol sfumato sabato: «Arriverà al momento giusto. Posso dare tanto anche con la pressione e con i recuperi palla. Voglio aiutare la squadra in tutti i modi». Il ruolo da trequartista sul centrosinistra sembra esaltarne la natura tecnica: «Sto dentro il campo, tocco più palloni. Ma mi sento bene anche da mezzala sinistra in un centrocampo a tre».

La parola chiave, conclude il Giornale di Sicilia, deve essere una sola: continuità. Vasic guarda alla sfida con l’Empoli con determinazione: «È un test importante. I dettagli faranno la differenza. Dobbiamo affrontare la gara al massimo e non farli respirare. Vogliamo vincere».

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Redazione Ilovepalermocalcio