Ultim’ora Uefa, ESCLUSI DALLE COPPE | Serie A nel caos: “Sanzioni pesantissime”

Champions League - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
La Uefa ha un regolamento molto stringete, diverse società di Serie A sono in difficoltà.
Il Fair Play Finanziario (FPF) è un insieme di regole introdotto dalla UEFA con l’obiettivo di garantire la sostenibilità economica dei club calcistici europei. Il principio cardine è semplice: le società non possono spendere più di quanto incassano. Il regolamento punta a evitare che i club accumulino debiti insostenibili nel tentativo di ottenere successi sportivi, proteggendo così l’integrità delle competizioni e il futuro delle stesse società.
In origine, il FPF imponeva il pareggio di bilancio, permettendo solo perdite contenute in un determinato periodo triennale. Negli ultimi anni, però, la UEFA ha introdotto una riforma denominata “sustainability regulations”, in vigore dal 2022. Il nuovo sistema sostituisce l’obbligo del break-even con un limite al rapporto tra costi per stipendi, trasferimenti e commissioni rispetto ai ricavi complessivi: dal 2025, questa soglia sarà fissata al 70%.
Il regolamento prevede anche controlli regolari e sanzioni progressive per chi sfora i limiti: si va da multe economiche e restrizioni sul mercato, fino all’esclusione dalle competizioni europee in caso di infrazioni gravi o reiterate. La UEFA si riserva il diritto di valutare ogni situazione anche sulla base di piani di rientro presentati dai club in difficoltà.
L’obiettivo della UEFA è quello di promuovere una cultura di gestione virtuosa e responsabilizzare i dirigenti dei club. In un contesto calcistico sempre più competitivo e globalizzato, il FPF rappresenta uno strumento chiave per garantire che il successo sportivo sia accompagnato da equilibrio economico e trasparenza.
Corsa contro il tempo
Ultima settimana di giugno decisiva per la Roma, chiamata a rispettare gli obblighi finanziari imposti dal piano di risanamento firmato con la UEFA nel 2022. Entro il 30 giugno, il club deve generare circa 10 milioni di euro in plusvalenze, non in termini di liquidità immediata, ma come differenza tra il valore di cessione dei giocatori e il loro residuo a bilancio. Una scadenza delicata che condiziona le strategie di mercato.
Il nuovo direttore sportivo Frederic Massara, in sinergia con l’allenatore Gian Piero Gasperini, lavora per trovare soluzioni senza toccare i pilastri tecnici della rosa, come Svilar, N’Dicka o Koné. L’obiettivo è monetizzare tramite cessioni sostenibili, bilanciando esigenze economiche e stabilità sportiva.

I nomi caldi in uscita
Secondo Il Corriere dello Sport, tra i candidati alla partenza ci sono Zeki Celik, seguito da club inglesi e turchi, e Bryan Cristante, che ha mercato in Italia e all’estero. Anche Mario Hermoso, arrivato a parametro zero, potrebbe portare un utile margine. Il giovane Luigi Cherubini vale circa 5 milioni, mentre il futuro di Leandro Paredes resta legato all’incognita Boca Juniors.
Massara valuta anche le situazioni di Shomurodov e Kumbulla, ma le offerte ricevute finora non garantirebbero plusvalenze. La Roma non può permettersi errori: lo scorso anno evitò sanzioni gravi con una multa, ma nuove violazioni potrebbero comportare restrizioni UEFA o addirittura l’esclusione dalle coppe. Un rischio che a Trigoria vogliono evitare a tutti i costi.