ULTIM’ORA INTER: lascio per “motivi familiari” | Ma è stato ARRESTATO: era ubriaco marcio

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Inter - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Una vicenda strana, ancora tutta da chiarire.

L’alcolismo rappresenta una piaga spesso sottovalutata nel mondo del calcio, nonostante i riflettori puntati sui protagonisti di questo sport. Dietro l’immagine scintillante degli atleti si nascondono fragilità personali, pressioni mediatiche e una vita scandita da ritmi estremi. In questo contesto, l’alcol diventa per alcuni una via di fuga, un anestetico per il dolore psicologico o per gestire il peso delle aspettative. I calciatori, soprattutto nei momenti di inattività o infortuni, possono cadere in una spirale di dipendenza silenziosa.

Diversi casi, anche a livello professionistico, dimostrano quanto l’alcolismo possa compromettere non solo la carriera sportiva ma anche la salute mentale e fisica degli atleti. Il calo delle prestazioni, l’isolamento dal gruppo, i problemi disciplinari e gli infortuni ricorrenti sono solo alcune delle conseguenze. Alcuni giocatori, dopo anni ai massimi livelli, hanno visto la propria vita deragliare a causa dell’abuso di alcol, spesso iniziato in giovane età e ignorato dagli ambienti sportivi.

Oltre alla dimensione personale, il problema riguarda anche la gestione da parte delle società. Non sempre ci sono strumenti adeguati per la prevenzione e il supporto psicologico. Molti club preferiscono occultare il problema per proteggere l’immagine del giocatore e del brand, piuttosto che affrontarlo con trasparenza. Ciò contribuisce al silenzio e allo stigma che circondano la dipendenza.

Negli ultimi anni, però, alcune testimonianze pubbliche di ex calciatori hanno acceso i riflettori sul tema, promuovendo la cultura del benessere mentale. La strada da fare è ancora lunga, ma parlarne è già un primo passo fondamentale.

Arrestato per guida in stato di ebbrezza

Paul Ince, ex capitano della nazionale inglese ed ex centrocampista di Manchester United, Inter e Liverpool, è stato arrestato con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. L’ex calciatore, oggi 57enne, è stato fermato dopo che una Range Rover nera si è schiantata contro uno spartitraffico nel Cheshire, nei pressi dell’Heswall Golf Club. Dopo l’identificazione, Ince è stato rilasciato su cauzione e dovrà comparire venerdì davanti ai magistrati di Chester. L’episodio ha destato scalpore in Inghilterra, dove Ince è ancora una figura nota, con 53 presenze in nazionale e partecipazioni agli Europei del 1996 e ai Mondiali di Francia ’98.

La polizia del Cheshire ha confermato di essere intervenuta sabato alle 17:00 per un incidente che ha coinvolto una Range Rover andata a sbattere contro una barriera centrale. Dopo una brillante carriera da calciatore, culminata con due Premier League, due FA Cup, una Coppa di Lega e una Coppa delle Coppe, Ince ha allenato diverse squadre inglesi tra cui Blackburn Rovers, MK Dons e, più recentemente, il Reading, lasciato nel 2023.

Paul Ince
Paul Ince – ilovepalermocalcio

L’esperienza all’Inter e il ritorno per motivi familiari

Tra il 1995 e il 1997, Paul Ince ha vissuto un’importante parentesi all’Inter. Dopo un avvio complicato con Ottavio Bianchi, fu l’arrivo di Roy Hodgson a valorizzarlo nel ruolo di pilastro del centrocampo nerazzurro. Nonostante ciò, il club decise di non proseguire con lui.

Si dice che il ritorno in Inghilterra, dove poi firmò con il Liverpool, sia stato motivato anche da ragioni familiari, che influenzarono la decisione di chiudere l’avventura italiana.