ULTIM’ORA – INDAGINE UEFA SU PSG-INTER: “Gravi irregolarità” | Sentenza in meno di 48 ore

Psg Inter - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Una finale che continua a far discutere.
Crollo clamoroso dell’Inter nella finale di Champions League: a Monaco, il Paris Saint-Germain conquista il primo titolo europeo della sua storia con un roboante 5-0. Una disfatta storica per i nerazzurri di Simone Inzaghi, che diventano la prima squadra a perdere una finale con cinque reti di scarto. Una serata da dimenticare all’Allianz Arena, dove il club parigino ha dominato in lungo e in largo, riscrivendo le gerarchie del calcio europeo.
Mai, prima d’ora, una finale di Champions si era chiusa con un divario così netto. In passato si erano viste sconfitte pesanti – come il 4-0 inflitto dal Milan al Barcellona nel 1994 – ma nessuna squadra aveva mai subito un passivo tanto severo senza riuscire a segnare. L’Inter entra così suo malgrado nella storia con un record negativo che farà discutere a lungo.
Il dato è ancora più impressionante se confrontato con le altre competizioni UEFA. In Europa League – e prima ancora nella Coppa UEFA – lo scarto massimo in finale era di quattro reti, come nel 5-1 tra Borussia Mönchengladbach e Twente nel 1975, o tra Real Madrid e Colonia nel 1986. Ma nessuna di queste sconfitte raggiunge l’entità della batosta inflitta ieri sera.
Neppure la neonata Conference League ha mai visto una tale debacle. L’eco di questo 5-0 si sentirà a lungo: per il PSG è l’apoteosi, per l’Inter una ferita profonda da rimarginare.
Finale caotica
Nonostante la storica vittoria del Paris Saint-Germain contro l’Inter, la festa all’Allianz Arena è stata macchiata da gravi disordini. Dopo il fischio finale, centinaia di tifosi parigini hanno invaso il terreno di gioco lanciando fumogeni e petardi, entrambi vietati dalle norme UEFA. L’organismo europeo ha già aperto un’indagine formale e nelle prossime ore comunicherà le misure disciplinari, che si preannunciano pesanti per il club di Al-Khelaifi.
Già nei minuti conclusivi del match, sugli spalti si era creata una coltre di fumo dovuta all’accensione di numerosi fumogeni e razzi. Il tutto sotto gli occhi delle telecamere, con un effetto visibile in diretta mondiale. I giocatori del PSG sono stati costretti a rifugiarsi rapidamente negli spogliatoi, mentre i tifosi tentavano di accedere anche alle aree riservate pur di toccare il trofeo.

UEFA pronta al pugno duro
La UEFA, che da anni promuove una politica di tolleranza zero verso questi comportamenti, valuterà ora una sanzione esemplare. Oltre a una maxi-multa, sul tavolo c’è anche l’ipotesi di squalificare il Parc des Princes per una o più gare della prossima Champions League.
Un epilogo amaro per il club francese, che rischia di pagare a caro prezzo il comportamento dei suoi tifosi. La notte della prima Champions potrebbe lasciare segni pesanti anche fuori dal campo.