ULTIM’ORA – “INDAGINE UEFA SU INTER-BARCELLONA”: chiesta la ripetizione della partita | Una vergogna mai vista

Inzaghi Acerbi - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Una partita entrata nella leggenda, non solo per i tifosi interisti, adesso rischia di scatenare una polemica.
L’Inter conquista una storica finale di Champions League al termine di una sfida emozionante contro il Barcellona. Dopo un primo tempo dominato e chiuso sul 2-0 grazie ai gol di Lautaro Martinez e Calhanoglu, i nerazzurri sembravano in controllo. Tuttavia, nella ripresa il Barcellona reagisce con determinazione e accorcia le distanze prima con Garcia e poi pareggia con Dani Olmo, riportando l’equilibrio in campo.
Nel secondo tempo, l’inerzia della gara passa nelle mani dei catalani, che sfiorano più volte il sorpasso. All’88’ arriva infatti il gol di Raphinha che sembra sancire l’eliminazione dell’Inter. Ma nel recupero, una ripartenza fulminea orchestrata da Dumfries consente ad Acerbi di firmare il 3-3, rimettendo tutto in discussione e trascinando la gara ai supplementari.
Nel primo extra-time l’Inter trova la forza per colpire ancora: un’azione di Thuram sulla destra porta al gol decisivo di Frattesi, bravo a finalizzare l’assist di Taremi con un sinistro preciso. Il Barcellona tenta il tutto per tutto nei minuti finali, ma la difesa nerazzurra regge l’urto e Sommer si conferma decisivo con interventi determinanti.
Il triplice fischio sancisce il trionfo dell’Inter, che vola in finale dopo una battaglia memorabile. La squadra di Inzaghi attende ora la vincente tra PSG e Arsenal. Una serata da incorniciare per i tifosi nerazzurri e un grande successo per il calcio italiano. Ma c’è un ma.
Scoppiano le polemiche
Dopo la straordinaria semifinale tra Inter e Barcellona sono scoppiate le polemiche. A far esplodere la bufera è Pedri, centrocampista blaugrana, che nel post partita ha lanciato accuse pesanti contro l’arbitro Marciniak, chiedendo addirittura l’intervento dell’UEFA.
In merito ha dichiarato: “Non è la prima volta che ci penalizza. Tutti i 50-50 erano per loro. Il rigore su Lamine, poi revocato, avrebbe dovuto portare al secondo giallo per Mkhitaryan”. Parole che hanno alimentato un clima di tensione che va oltre i limiti della delusione sportiva.

La reazione catalana: oltre la sportività
Dalla Spagna è partita una richiesta ufficiale di verifica sull’operato arbitrale e, secondo alcune fonti iberiche, persino l’ipotesi di ripetizione del match sarebbe stata ventilata. Una posizione che ha dell’incredibile, soprattutto alla luce di una partita combattuta e ricca di episodi da entrambe le parti.
Definire “crudele” una sconfitta arrivata nei supplementari dopo il gol del 3-3 in extremis sembra più un tentativo di distogliere l’attenzione dai propri limiti che una reale analisi sportiva. Dalla sponda nerazzurra massimo silenzio, mentre ambienti UEFA giudicano “eccessivi e fuori luogo” i toni usati. L’eco delle dichiarazioni catalane fa discutere.