ULTIM’ORA FORMULA 1 – Scatta la protesta: “Grave violazione del regolamento” | Indagine aperta

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Formula 1 (ANSA) Ilovepalermocalcio

La Formula 1 continua a far discutere e questa volta dopo la denuncia di uno dei piloti: cosa sta succedendo.

I team radio in Formula 1 sono strumenti fondamentali che consentono una comunicazione diretta e continua tra il pilota e il muretto dei box. Attraverso questi canali, i piloti ricevono informazioni cruciali su strategie di gara, condizioni della pista, stato delle gomme e prestazioni degli avversari. Allo stesso tempo, possono fornire feedback immediati sul comportamento della vettura, permettendo agli ingegneri di apportare modifiche in tempo reale.

L’importanza dei team radio si estende oltre la semplice trasmissione di dati tecnici. La comunicazione efficace tra pilota e ingegnere di pista è essenziale per mantenere la concentrazione e gestire la pressione durante la gara. Inoltre, i messaggi radio possono influenzare le decisioni tattiche, come il momento ideale per effettuare un pit stop o modificare la strategia di gara in risposta a eventi imprevisti.

Nel corso degli anni, l’evoluzione tecnologica ha migliorato la qualità e l’affidabilità delle comunicazioni radio, rendendole un elemento imprescindibile per il successo in pista. Tuttavia, la FIA ha introdotto regolamenti per limitare l’assistenza fornita ai piloti durante la guida, garantendo che le abilità individuali rimangano un fattore determinante nelle prestazioni.

I team radio rappresentano un elemento chiave nella complessa dinamica della Formula 1, facilitando una collaborazione sinergica tra pilota e team, e contribuendo in modo significativo alla gestione e all’ottimizzazione delle prestazioni durante ogni fase della gara.

Red Bull protesta

Il Gran Premio di Miami si è concluso con una coda polemica: Red Bull ha presentato una protesta ufficiale contro George Russell. Secondo il team, il pilota Mercedes non avrebbe rispettato l’Appendice H, Articolo 2.5.5 b del Codice Sportivo Internazionale, non rallentando a sufficienza durante le bandiere gialle esposte per il ritiro di Gabriel Bortoleto alla curva 17. I dati mostrano che Verstappen ha rallentato molto più di Russell in quel tratto, elemento che ha spinto Red Bull ad agire.

I commissari, tra cui Derek Warwick e Steve Pence, hanno convocato un rappresentante Mercedes per chiarimenti. A segnalare l’infrazione è stato lo stesso Verstappen, che ha prontamente informato il muretto. Red Bull, da sempre attenta agli aspetti regolamentari, ha valutato fondate le osservazioni del proprio pilota e ha formalizzato la protesta.

Russell
Russell – fonte Instagram – ilovepalermocalcio

Il podio che dipende dai commissari

Negli ultimi giri, il team ha ordinato a Verstappen di mantenersi entro i cinque secondi da Russell, nel caso venisse inflitta una penalità. L’olandese ha chiuso a 2”312 dal britannico, lasciando aperta la possibilità di salire sul podio.

Un eventuale terzo posto per Verstappen sarebbe significativo anche in ottica campionato, permettendogli di restare a ridosso di Norris e Piastri nella lotta per il titolo mondiale 2025. Ora, tutto dipende dalla decisione dei commissari e se sarà valutato come un errore nelle comunicazioni con il team radio.