ULTIM’ORA – 12 GIORNATE DI SQUALIFICA: ci vediamo in campo l’anno prossimo | Ha esagerato e lo sa benissimo

Cartellino rosso (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Reazione esagerata del calciatore sotto gli occhi di compagni, tifosi, telecamera e soprattutto arbitro. Per lui una lunga squalifica.
Nel corso della storia della Serie A alcuni cartellini rossi hanno comportato squalifiche particolarmente lunghe. Un esempio emblematico è quello di Pasquale Bruno, noto per la sua aggressività in campo. Durante un derby tra Torino e Juventus, Bruno fu espulso per doppia ammonizione e reagì tentando di aggredire l’arbitro. Questo comportamento gli costò inizialmente otto giornate di squalifica, poi ridotte a cinque.
Un altro caso significativo riguarda Antonio Cassano. Nel 2008, durante una partita con la Sampdoria, fu espulso per proteste e reagì lanciando la maglia all’arbitro e minacciandolo verbalmente. Questo gesto gli valse una squalifica di cinque giornate e una multa di 15.000 euro .
Nel 2013, Stefano Guberti fu coinvolto nello scandalo del calcioscommesse e condannato a tre anni e sei mesi di squalifica, poi ridotti a un anno e un mese dal TNAS . Questo caso evidenzia come le squalifiche possano derivare non solo da comportamenti in campo, ma anche da violazioni gravi delle norme sportive.
Il caso di Sandro Tonali nel 2023 è emblematico. Dopo essersi autodenunciato per aver effettuato almeno 50 scommesse su incontri calcistici, fu squalificato per 18 mesi, di cui dieci di assenza forzata dai campi e otto da scontare in prescrizioni alternative, come un percorso riabilitativo contro la ludopatia
Nel calcio internazionale
Nel calcio internazionale, alcune espulsioni hanno portato a squalifiche particolarmente severe. Un caso emblematico è quello di Eric Cantona, che nel 1995, durante una partita tra Manchester United e Crystal Palace, reagì a insulti razzisti di un tifoso con un calcio volante, ricevendo una squalifica di nove mesi e una multa di 20.000 sterline. Nel 2014, durante i Mondiali in Brasile, Luis Suarez morse Giorgio Chiellini in una partita tra Uruguay e Italia. La FIFA lo squalificò per nove partite internazionali.
Patrice Evra, nel 2017, fu protagonista di un grave episodio durante il riscaldamento di una partita di Europa League tra Marsiglia e Vitoria Guimarães. Dopo essere stato insultato da alcuni tifosi, reagì con un calcio a uno di loro, venendo espulso prima dell’inizio della partita. La UEFA lo squalificò per sette mesi, e il Marsiglia rescisse il suo contratto poco dopo.

La reazione di Rudiger
Durante la finale di Coppa del Re tra Real Madrid e Barcellona, Antonio Rüdiger è stato espulso al 122° minuto per aver lanciato una borsa del ghiaccio verso l’arbitro Ricardo de Burgos Bengoetxea. Sebbene l’oggetto non abbia colpito il direttore di gara, il gesto è stato considerato grave e accompagnato da un atteggiamento aggressivo
Secondo il regolamento disciplinare spagnolo, Rüdiger rischia una squalifica compresa tra 4 e 12 giornate, che verrebbe scontata in Liga. La decisione finale dipenderà dall’interpretazione del gesto da parte del Comitato di Competizione: se verrà classificato come “atteggiamento aggressivo”, la sanzione potrebbe essere più lieve; se invece sarà considerato un tentativo di aggressione, la punizione potrebbe essere più severa.