La volata per il titolo di capocannoniere della Serie B 2024/25, intitolato alla memoria di Paolo Rossi, è più accesa che mai. In palio non solo un riconoscimento prestigioso, ma anche una vetrina di grande visibilità per gli attaccanti protagonisti. A guidare la classifica, come riporta Tuttosport, è oggi Armand Laurienté del Sassuolo, salito a 17 gol dopo la doppietta messa a segno nel match vinto dai neroverdi contro il Cesena.
Il francese, 26 anni, è in uno stato di forma straordinario e il Sassuolo punta su di lui per tentare l’assalto ai record della cadetteria. Non a caso, il club emiliano ha fissato a 20 milioni la valutazione del suo cartellino, una cifra impensabile fino a un anno fa, quando Laurienté – reduce da una stagione opaca in Serie A – sembrava destinato a un ridimensionamento.
Dietro di lui incalza Pietro Iemmello, autentico simbolo del Catanzaro. L’attaccante calabrese, 33 anni, è rimasto a quota 16 reti, senza segnare nelle ultime cinque uscite. Un digiuno che ha coinciso con il calo della sua squadra, ormai certa dei playoff ma apparsa meno brillante. Tuttosport sottolinea come il “Re” Pietro abbia trovato la sua dimensione proprio nella sua terra, guidando i giallorossi in B e mantenendo uno standard realizzativo da top player della categoria.
Il futuro dell’azzurro? Si chiama Pio Esposito
Al terzo posto, con 15 gol, c’è il talento più giovane della lista: Francesco Pio Esposito, 19 anni, in forza allo Spezia. Il più piccolo dei fratelli Esposito si sta rivelando la più bella sorpresa del campionato. Già nel mirino dell’Inter, club proprietario del cartellino, potrebbe approdare in Serie A già dalla prossima stagione. Come scrive Tuttosport, è uno dei profili più promettenti del calcio italiano e la speranza è che possa crescere senza pressioni o paragoni ingombranti.
Non finisce qui. A quota 14 si piazza Andrea Adorante, 25 anni, protagonista con la Juve Stabia. Cresciuto nel vivaio dell’Inter, ha vissuto momenti difficili dopo un grave infortunio, ma a Castellammare ha trovato la sua consacrazione. Resta però il dubbio sulle sue condizioni fisiche, dopo l’assenza nell’ultima gara per un problema muscolare.
Chiude il gruppo Matteo Tramoni del Pisa, a quota 13 gol. Trequartista più che punta centrale, è riuscito a incidere con una media gol impressionante (uno ogni 130 minuti). Il corso-italiano, rilanciato da Inzaghi dopo l’esperienza a Brescia, rappresenta un’arma fondamentale per i toscani nella corsa promozione.
A due giornate dalla fine, tutto può ancora succedere. Cinque bomber con sogni da re, sulle orme di Pablito.