Tuttosport: “Palermo, gli alibi sono finiti. Udinese, prova di maturità. De Zerbi: «Non rinuncio alle mie idee. Tutte le partite sono cruciali»”

“Vincere. Come hanno scritto i tifosi su un muro dell’impianto in cui si allena il Palermo. Dopo otto gol in due partite e una lunga serie senza successi in casa (quattro sconfitte su 4), la squadra di De Zerbi stavolta non può fallire. Anche perché non ci sono più alibi: l’avversaria non è una delle prime della classe, ma una squadra della stessa caratura: l’Udinese. E siccome la classifica va tenuta d’occhio, ecco che questa partita vale doppio. Vincere significherebbe accorciare dagli stessi friulani e mandare un messaggio alle dirette concorrenti per la salvezza, Udinese compresa. «Tutte le partite sono cruciali, è sempre così – ammette Roberto De Zerbi -. Noi dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Non è bello incassare otto gol in due partite, ma non rinuncio alle mie idee. Non sono venuto a Palermo per lo stipendio, ma per applicare il mio calcio». Una vittoria sarebbe un toccasana per il morale e per la classifica, ma anche un “unguento” per il presidente Zamparini che adesso si aspetta risultati. «Con me è stato perfetto – rivela ancora De Zerbi -. Il presidente mi ha sempre stimolato, senza mai entrare in questioni tecniche. Lui sa che accetto consigli da tutti, ma sa anche che alla fine decido sempre io. Ad oggi c’è unione d’intenti e con lui c’è un rapporto chiaro. Lui è il capo, ovvio, e lui vuole un certo tipo di gioco. Se poi cambierà idea non lo so, ma mi serve fiducia da tutti e la società finora me l’ha data»”. Questo quanto riportato da “Tutosport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio