Tre colpi mirati, dieci milioni di investimento tra cartellini e ingaggi e un messaggio chiaro alle avversarie: il Palermo vuole essere protagonista. Come evidenziato da Luigi Butera su “Tuttosport”, da Manchester non hanno badato a spese per rafforzare una squadra che finora ha viaggiato a velocità ridotta.
L’arrivo di Pohjanpalo, Magnani e Audero ha dato una nuova fisionomia alla squadra, con il bomber finlandese che ha subito capito cosa significhi giocare a Palermo. Il bagno di folla di 500 tifosi ieri al Barbera, con cori, applausi e la corsa alla sua maglia numero 19, ha certificato l’entusiasmo della piazza. “Sono felice di essere qui, ci vediamo allo stadio”, ha gridato Pohjanpalo, per poi ripetere tre volte un “Forza Palermo” che ha infiammato i presenti.
Il Palermo va all-in per i playoff
Ora, però, è il campo a dover rispondere. Come sottolinea Butera, il Palermo non ha rispettato i programmi iniziali: 10 sconfitte in 24 partite, appena 30 punti e un ottavo posto che lo tiene in bilico tra playoff e rischio di restarne fuori.
Per questo motivo, da Manchester hanno deciso di intervenire con giocatori di esperienza, qualità e spessore caratteriale, per provare a conquistare i playoff dalla porta principale e giocarli da protagonisti.
Il compito di Alessio Dionisi sarà ora quello di inserire rapidamente Audero e Pohjanpalo, dopo che Magnani ha già debuttato contro il Pisa.
Audero e Pohjanpalo, due certezze per Dionisi
L’innesto di Audero rappresenta una svolta tra i pali. Come evidenzia Butera, il Palermo ha deciso di intervenire sul portiere perché né Desplanches né Sirigu hanno offerto le necessarie garanzie. I loro errori hanno portato la società a tornare sul mercato, puntando su Audero, che dovrà dare sicurezza alla difesa e a tutta la squadra.
In attacco, invece, Pohjanpalo è chiamato a rivitalizzare un reparto che finora ha segnato troppo poco e che è stato spesso neutralizzato dalle difese avversarie. La coppia con Brunori sulla carta è devastante, dato che si tratta dei due attaccanti più prolifici delle ultime stagioni in Serie B.
Come sottolinea Butera, farli giocare insieme non dovrebbe essere un problema per Dionisi, perché hanno caratteristiche complementari, pur avendo entrambi un grande istinto per l’area di rigore.
Lo Spezia primo test per la nuova “corazzata”
Il primo vero banco di prova sarà domenica contro lo Spezia, terzo in classifica. Butera sottolinea che questa gara assume un doppio valore, perché il distacco tra le prime tre e le altre, Palermo compreso, si sta allargando, e il rischio di restare fuori dai playoff sta crescendo.
Dopo un investimento così importante, da Manchester si aspettano risultati. Se non arriveranno, la prossima estate potrebbe portare una rivoluzione. Il tempo degli alibi è finito, ora la parola passa al campo.