ROMA – Sarà la Quarta Sezione del Collegio di Garanzia del Coni, presieduta da Dante D’Alessio, a decidere il 23 settembre sul ricorso presentato da Monza e Venezia contro il prelievo del 10% sul paracadute. La Lega B destina infatti una parte delle somme spettanti alle retrocesse dalla Serie A – 50 milioni complessivi – a un contributo di solidarietà da redistribuire tra le altre 17 società cadette. Come ricorda Tuttosport nell’analisi di Gianluca Scaduto, il totale da ripartire quest’anno è di circa 5 milioni, pari a quasi 300mila euro a club.
Il Monza di Galliani, retrocesso dopo due stagioni in A, ha diritto a 15 milioni, mentre al Venezia spettano 10 milioni per l’annata in massima serie. L’Empoli, retrocesso insieme a loro, riceverà 25 milioni ma non ha presentato ricorso. La contestazione nasce dalla volontà dei club di incassare l’intero paracadute senza decurtazioni. Secondo quanto riporta Tuttosport, la Lega B ha però confermato la linea del contributo obbligatorio, ritenuto uno strumento utile per riequilibrare le risorse del campionato.
Non è la prima volta che la questione approda al Collegio di Garanzia. Nel 2023 la Sampdoria aveva tentato la stessa strada, contestando il prelievo per motivi legati al piano di rientro dal debito. Anche in quel caso, come sottolinea il Tuttosport, il ricorso fu respinto, lasciando poco margine alle attuali speranze di Monza e Venezia.
Il paracadute resta dunque terreno di scontro tra chi retrocede e chi deve fare i conti con i bilanci di Serie B. Il Collegio di Garanzia, organo supremo della giustizia sportiva, si esprimerà tra due settimane. «Il precedente lascia pensare che per i due club non dovrebbero esserci particolari speranze», scrive ancora il Tuttosport citando l’analisi di Gianluca Scaduto.