Tuttosport: “Lucarelli, lettera-veleno a Ghirardi”

“Un misto di provocazione, ironia e veleni. Alla vigilia di Parma-Brescia, capitan Lucarelli scrive una lettera all’ex presidente Tommaso Ghirardi e la pubblica sul proprio profilo Facebook. In pochi minuti è boom di visualizzazioni. D’altronde, le ferite post fallimento,sono ancora aperte, difficili da rimarginare o dimenticare. «Caro presidente, per te domenica sarà sicuramente un derby speciale tra la squadra della tua città e quella a cui hai fatto un gran bene – ironizza Lucarelli -. Perché quale tifoso non vorrebbe vedere la propria squadra fallire a metà campionato? Quale tifoso non vorrebbe che la propria squadra venisse sommersa di debiti e derisa da tutta Italia? Quale tifoso non vorrebbe farsi un bel campionato di serie D e passare dalle sabbie mobili della Lega Pro?». Non solo la sfida di domenica, ad alimentare ulteriormente la rabbia del popolo e del capitano gialloblù è stata un’intervista rilasciata nei giorni scorsi da Ghirardi ad un quotidiano locale, dopo l’apparizione al fianco di Massimo Cellino in occasione di un’amichevole pre campionato del Brescia. «Ti invito ufficialmente allo stadio – continua a scrivere Lucarelli – a vedere la partita (Parma-Brescia, domenica sera), così possiamo ringraziarti di persona. Se accetti ti chiedo solo una cortesia, vieni in anticipo, perché saremo in tanti. In prima fila i dipendenti che hai lasciato senza lavoro, poi i fornitori per ribadirgli che hai saldato tutte le loro spettanze, i tifosi ed una città intera che hai umiliato davanti a tutta Italia ed infine i calciatori lasciati senza contratto». E poi ancora: «Evita di passare davanti al museo del Parma (all’interno del Tardini ndr.) perché nei 104 anni di storia, nonostante il bene che ci hai fatto, non ci sei». A oltre due anni di distanza dal fallimento e dalla rinascita (il 6 settembre del 2015 il Parma iniziò il suo cammino in serie D, ad Arzignano), le indagini della magistratura non sono ancora concluse. Ghirardi e l’allora ad del club, Pietro Leonardi, sono accusati di bancarotta fraudolenta. La Figc, invece, un anno fa già ha emesso la sua sentenza: Ghirardi e Leonardi inibiti per 5 anni più 150mila euro di multa a testa; per il secondo anche il divieto di permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc. Ghirardi ha in serata diffuso una nota dove dice di ritenersi «estraneo alle vicende che hanno portato al fallimento del Parma Calcio»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport.

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Redazione Ilovepalermocalcio