TU, TU E TU: siete in vendita | Igor Tudor ha chiesto di cacciarli immediatamente: apocalisse nello spogliatoio

Igor Tudor (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Sul tecnico della Juventus, Igor Tudor emerge un retroscena che può cambiare le carte in tavola: cosa è accaduto.
La stagione della Juventus è stata segnata da pochi alti e molti bassi, con un mercato ambizioso che ha portato all’arrivo di Thiago Motta come allenatore. Sono state spese cifre importanti per calciatori come Koopmeiners, Douglas Luiz, Thuram e Nico Gonzalez. Nonostante gli investimenti in nuovi giocatori, la squadra ha faticato a trovare una stabilità di risultati.
Dopo una serie di prestazioni deludenti, l’eliminazione dalla Coppa Italia e incluse pesanti sconfitte contro Atalanta e Fiorentina, la dirigenza ha deciso di esonerare Motta alla fine del mese di marzo. Per sostituirlo è stato scelto un bianconero Doc, l’ex centrale croato Igor Tudor.
L’arrivo di Tudor ha portato una ventata di energia nuova. Con un cambio tattico verso una difesa a tre e l’implementazione di un pressing più aggressivo, la Juventus ha mostrato segnali di miglioramento soprattutto dal punto di vista dell’intensità, delle intenzioni e della grinta trasmessa ai calciatori proprio dal tecnico.
Sotto la sua guida, la squadra ha ottenuto, oltre a pari negli scontri diretti contro Roma e Bologna, anche alcune vittorie pesanti come quelle contro Genoa e Lecce. Nonostante le difficoltà, la Juventus rimane in corsa per un posto tra le prime quattro della Serie A, con Tudor determinato a condurre la squadra al successo nelle ultime partite decisive.
Tudor contro il suo passato
Questo pomeriggio, Lazio e Juventus si affrontano all’Olimpico in una sfida cruciale per la qualificazione alla Champions League. Questo incontro segna il ritorno di Igor Tudor nella capitale, ma questa volta come allenatore della Juventus, dopo aver guidato la Lazio nel recente passato.
Tudor ha preso le redini della Lazio nel marzo 2024, subentrando a Maurizio Sarri. Nonostante il breve periodo alla guida dei biancocelesti, ha ottenuto risultati significativi, portando la squadra al settimo posto in classifica e qualificandola per l’Europa League. La sua gestione ha visto la Lazio raccogliere 16 punti in sette partite, con un miglioramento evidente sia in fase offensiva che difensiva.

Ex dal dente avvelenato
Dopo la partenza di Tudor, Claudio Lotito ha detto: “Ci ha chiesto di cambiare otto giocatori, un numero eccessivo per una squadra che consideriamo competitiva”. Questa dichiarazione rivela una divergenza di vedute sulla rosa, suggerendo che Lotito riteneva la Lazio già sufficientemente forte.
Tale situazione potrebbe aver generato risentimento in alcuni dei giocatori indicati da Tudor come potenziali partenze. Rovella, Guendouzi, Lazzari, Romagnoli e Zaccagni, che sfidano proprio Tudor e la sua Juventus, potrebbero affrontare la partita con una motivazione extra, desiderosi di dimostrare il loro valore e smentire le valutazioni del loro ex allenatore.