TIC-TOC-TIC-TOC Gasperini alla Roma: l’avventura è imminente I Serve solo la formalizzazione

Gasperini Ranieri - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Svolta vicina per la panchina giallorossa.
Gian Piero Gasperini ha scritto una delle pagine più straordinarie della storia recente del calcio italiano. Con l’Atalanta ha conquistato l’Europa League 2024, primo trofeo internazionale nella storia del club, battendo in finale il Bayer Leverkusen con una prestazione memorabile. Il 3-0 rifilato alla squadra di Xabi Alonso, imbattuta fino a quel momento in stagione, è stato il coronamento di un percorso europeo brillante e coraggioso, costruito su gioco, intensità e idee chiare.
Questo trionfo non arriva per caso. Negli ultimi anni, Gasperini ha trasformato l’Atalanta da outsider a realtà stabile del calcio europeo. Ha valorizzato decine di talenti, da Koopmeiners a Lookman (autore della tripletta in finale), da Højlund a Scalvini, facendo crescere una rosa spesso sottovalutata dai grandi club. Il suo calcio verticale e aggressivo ha lasciato il segno in Serie A e oltre, guadagnandogli elogi unanimi e l’interesse anche di top club.
Ma i successi di Gasperini non sono solo tecnici. Il suo lavoro ha creato un’identità forte per Bergamo, trasformando il Gewiss Stadium in un fortino temuto da tutti. La continuità di risultati – finali nazionali, qualificazioni europee, prestazioni di alto livello – ha reso l’Atalanta un modello di programmazione e visione a lungo termine.
Gasperini non solo ha raggiunto l’apice della carriera, ma ha anche dimostrato che innovare e vincere si può, anche lontano dai riflettori delle grandi metropoli calcistiche. Il suo nome, ormai, è scolpito nella storia del calcio italiano.
La Roma accelera
Per mesi, la Roma ha mantenuto un profilo basso nella ricerca del nuovo allenatore, affidandosi a Claudio Ranieri come traghettatore consapevole che la sua carriera si sarebbe conclusa a fine stagione. Tuttavia, ora i tempi stringono e serve rapidità per evitare sorprese. Il mancato affondo su Fabregas ha lasciato il segno e ha spinto la dirigenza, con Ghisolfi e Ranieri in prima linea, ad accelerare i contatti con Gian Piero Gasperini. L’obiettivo è organizzare al più presto il meeting decisivo con Dan Friedkin per sbloccare la trattativa.
Gasperini, intanto, attende sviluppi da Torino. Il diesse giallorosso è a Milano con il general counsel Vitali per definire i dettagli organizzativi, mentre a Bergamo il tecnico lavora alla separazione consensuale con l’Atalanta. I rapporti tra le parti restano ottimi e l’addio dovrebbe avvenire senza traumi o richieste economiche, in segno di rispetto per i risultati raggiunti insieme. Il sì definitivo potrebbe arrivare già oggi o al massimo domani.

Un progetto triennale
Il progetto illustrato a Gasperini è ambizioso: riportare la Roma stabilmente tra le prime quattro, lottare in Europa League e costruire una squadra sempre più competitiva. La vera svolta, però, è attesa dalla stagione 2026-27, quando cadranno i vincoli del Fair Play Finanziario. Gasperini vuole garanzie: una rosa che cresca gradualmente ma con giocatori adatti al suo calcio, senza cessioni eccellenti.
I Friedkin non hanno mai imposto sacrifici tecnici, e questa potrebbe essere la base per un matrimonio mai sbocciato nel 2019, ma oggi più vicino che mai.