“Szyminski si definisce un soldato che studia per diventare generale. Vuole cambiare opinione? «No, ogni obiettivo va raggiunto passo dopo passo, nel calcio e nella vita. L’importante è andare sempre avanti e se si cade bisogna rialzarsi subito, come fanno i soldati». Ventotto presenze il primo anno sono poche o molte? e un gol in rosa quando lo farà? «E’ solo un numero, ugualmente un buon risultato proprio perché all’esordio. Ho fatto esperienza ed è quello che conta, posso e debbo crescere. Il gol non è un pensiero fisso, non mi hanno acquistato per questo. Quando arriverà…ne parleremo»”. Questi alcuni estratti dell’intervista a Szyminski riportata da “Il Corriere dello Sport”.