Superlega, bordata di Tebas: «Ormai è una barca con tre naufraghi»

Javier Tebas, nel corso di un evento di fine stagione della Liga, ha parlato della Superlega.

Queste le sue parole riportate da “Calcio e Finanza”.

«Se è vero che il formato Superlega, per come è ora, è morto, in mia opinione l’idea e il concetto che il calcio europeo debba girare intorno ai grandi club e che tutto quello che si genera sia per loro, mentre agli altri rimane la “solidarietà” sia rimasto. Questo modello che i tre club stanno ancora difendendo, mancando oltretutto i club inglesi, credo che sia morto. Stanno cercando di mantenere questo modello con quella bandiera della “misura cautelare” del Tribunale di Madrid. Io dico che è una barca con tre naufraghi e una bandiera, e la bandiera è la misura cautelare del Tribunale. Bisogna cercare di convincerli che hanno sbagliato, e che dovrebbero lavorare seguendo un’altra linea. Il problema della trasparenza non si risolve con una competizione, con un concetto con il quale non è d’accordo la maggior parte dei club nel mondo, che il calcio giri intorno a 15 club».

 

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Redazione Ilovepalermocalcio