Dopo tre giornate il Palermo torna alla vittoria e lo fa imponendosi per 2-1 in casa dello Spezia. I rosanero con questa vittoria, arrivata grazie alle reti di Pohjanpalo al 42′ e Pierozzi al 58′, con autogol di Giovane al 90′, arrivano a quota 15 punti in classifica e si issano, in attesa del Modena che giocherà domani, in testa alla classifica. Una sfida non certo facile per i ragazzi di Inzaghi che dovevano fare i conti con l’assenza di Ranocchia e Ceccaroni, ai quali si è aggiunto l’infortunio di Bani poco dopo il 20′, oltre alla sofferenza nei minuti finali. Di seguito le pagelle dei rosanero:
JORONEN 6,5: Bravo ad intuire il calcio di rigore battuto da Esposito ed intervenire anche sulla ribattuta, peccato che poi non trattiene la sfera e subisce la rete. Al 24’ un brivido su un tiro di Kouda che sfiora il palo. Intervento provvidenziale al limite dell’area piccola, praticamente sui piedi di Lapadula.
PEDA 6,5: Dopo l’infortunio di Bani si sposa al centro della difesa ma sembra un veterano per come interpreta il ruolo e per come guida il reparto con una grande attenzione e lo dimostra in chiusura su Artistico.
BANI 6: La sua gara dura poco più di 20 minuti, deve uscire per via di un problema al flessore. In quei minuti in campo non deve fare cose particolari per fermare Lapadula.
Dal 23’ DIAKITÈ 5: Cartellino giallo ingenuo, sbraccia e spinge Lapadula in attesa che venga battuto il calcio d’angolo. Il cartellino gli costa caro perché non rientra in campo nella ripresa.
Dal 46’ GYASI 6: Inizialmente gioca a destra, con l’uscita di Augello si sposta sulla fascia opposta dove si trova Candela che è fresco lui lo tiene bene senza farsi superare mai. Dimostra, ancora una volta, la sua duttilità.
VEROLI 6,5: Oggi ha il compito di sostituire Ceccaroni, non facile visto che fin qui lo spazio per lui era stato poco, però cresce minuto dopo minuto giocando in maniera ordinata e attenta portando a casa più della sufficienza.
PIEROZZI 7: Sono due le reti in stagione per lui, intervenire in maniera perfetta di testa su una palla vagante e spiazza Sarr che deve solo guardare la sfera finire alle sue spalle. Anche oggi si disimpegna bene nei due ruoli, prima da esterno poi da braccetto di difesa.
GOMES 6,5: Molta corsa per dare densità al reparto. Aiuta molto in fase di copertura ed esce stremato.
Dall’83’ GIOVANE SV: Sfortunato sul pallone calciato da Lapadula dopo il rigore parato da Joronen, che gli finisce addosso e poi vai in rete.
BLIN 5,5: Cerca sempre lo spazio per farsi servire la sfera dai compagni ed è quasi sempre in pressing su tutti quelli che passano dalle sue parti. Rimedia un giallo dopo un controllo sbagliato, cosa non da lui. Nei minuti finali salta in maniera scoordinata e colpendo la sfera con la mano, concedendo un calcio di rigore ai padroni di casa che gli costa mezzo punto.
AUGELLO 6: Molto attento, non rischia nulla, qualche buona sgroppata sulla fascia sinistra. Inzaghi lo toglie quando capisce che lo Spezia da quel lato prova a spingere e anche perché forse non è ancora al meglio dopo la botta rimediata a Cesena.
Dal 70’ BERESZYNSKI 6: Venti minuti durante i quali porta sostanza ed esperienza sulla fascia. Ci sarà tempo per trovare la condizione migliore.
PALUMBO 6,5: Più mezzala che trequartista per non fare andare la squadra in inferiorità numerica in questa zona del campo. Da una punizione calciata da lui nasce il gol del vantaggio dei rosa. Ingaggia un duello con Cassata e segue ovunque Esposito.
Dal 69’ SEGRE 6: Entra perché Inzaghi vuole sfruttare la sua corsa e i suoi inserimenti, ma la densità a metà campo è tanta e non può fare molto.
LE DOUARON 6,5: Pericoloso in un paio di occasioni, la più clamorosa quando colpisce di testa ma Sarr gli nega la rete con un mezzo miracolo. Tocca, quel tanto che basta, il pallone che favorisce Pohjanpalo che poi trova il gol
POHJANPALO 7,5: Bravo e lesto a sfruttare il pallone toccato da Le Douaron che gli arriva sul destro, lo controlla in un fazzoletto e calcia in rete da pochi passi, trovando il gol del vantaggio.
INZAGHI 6,5: Subito dopo il ventesimo deve fare a meno di Bani per un problema al flessore e ridisegna la difesa che doveva già fare a meno di Ceccaroni, ma questo non intimorisce la squadra. I suoi lottano praticamente per tutto il match stringendo i denti nei minuti finali e ritrovano una vittoria che mancava da tre partite e gli permette, almeno per una notte, di guidare la classifica.