SERIE B

Spezia-Bari, la prima di Donadoni è già una prova del fuoco. Le probabili formazioni

Nemmeno il tempo di ambientarsi e per Roberto Donadoni è già il momento della verità. Come racconta il Corriere dello Sport, il nuovo allenatore dello Spezia, subentrato a Luca D’Angelo, debutta stasera al “Picco” contro il Bari (ore 20.30) in una gara che rappresenta una vera e propria prova del fuoco per gli aquilotti. L’ex commissario tecnico della Nazionale azzurra è stato presentato ieri e non ha nascosto le emozioni per questa nuova avventura in Serie B.

«Non mi sono mai piaciute le partenze comode – ha dichiarato Donadoni al Corriere dello Sport – preferisco buttarmi subito. Avevo un’offerta per andare in Inghilterra come assistente tecnico, ma ho scelto di rimettermi in gioco da primo allenatore, perché questa è la mia strada: lavoro, passione e responsabilità. Riparto con un gruppo che sento già vicino al mio modo di essere».

Per il sessantaduenne tecnico di Cisano Bergamasco, sei scudetti e tre Champions da calciatore con il Milan, il ritorno in panchina è un’occasione per dimostrare di essere ancora protagonista. Come sottolinea il Corriere dello Sport, la sosta per le nazionali alle porte sarà utile per calarsi completamente nella nuova realtà spezzina. «Con il presidente Stillitano mi lega un’amicizia di lunga data, ma i rapporti personali sono una cosa, il lavoro un’altra – ha precisato Donadoni –. Ho accettato con entusiasmo questa sfida, consapevole che con impegno e cura dei dettagli possiamo risalire».

Sul fronte Bari, l’inviato Antonio Guido del Corriere dello Sport racconta l’intenzione di Caserta di giocarsi il tutto per tutto al “Picco”. Il tecnico biancorosso punta sul doppio centravanti, Gytkjaer e Moncini, per dare maggiore peso offensivo a una squadra che finora ha realizzato appena dieci reti. Alle loro spalle, il talento di Castrovilli per innescare la manovra e sostenere i due bomber.

Caserta chiede una «notte dei miracoli», come scrive il Corriere dello Sport: il Bari arriva da tre successi interni consecutivi e ora vuole cambiare passo anche lontano dal San Nicola, dove ha raccolto solo un punto in cinque gare. L’obiettivo è sfatare il tabù trasferta, centrando la prima vittoria esterna del 2025. L’ultimo successo fuori casa risale infatti al 22 febbraio scorso a Mantova (1-0), con un gol di Giulio Maggiore, oggi ex attesissimo al “Picco”.

La difesa del Bari non subisce gol da due partite, segnale di crescita, ma per compiere il salto di qualità serve concretezza sotto porta. «La marcia si cambia vincendo – scrive il Corriere dello Sport – solo così il Bari può ritrovare fiducia e continuità».

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Redazione Ilovepalermocalcio