“Sono rimasto senza soldi, per campare faccio il cameriere”: 100 gol, la Serie A, il Mondiale 2006 e poi… il buio | Derubato dai procuratori

Mondiali 2006/ fonte Facebook- ilovepalermocalcio.com
Dal sogno di una vita alla disfatta assoluta per il calciatore, rimasto senza soldi e che per vivere è costretto a fare il cameriere.
Nel mondo del calcio moderno, il procuratore è una figura chiave nella carriera di un calciatore. Il suo ruolo va ben oltre la semplice negoziazione dei contratti: un buon agente gestisce ogni aspetto professionale e finanziario del proprio assistito, aiutandolo a prendere decisioni strategiche per il futuro.
Uno degli aspetti più importanti è la contrattazione con i club. Il procuratore si occupa di ottenere le migliori condizioni economiche e professionali per il calciatore, valutando opportunità di trasferimento e prospettive di crescita. Inoltre, cura gli aspetti legali e fiscali, proteggendo gli interessi del proprio assistito in un settore dove la concorrenza è sempre molto alta.
Purtroppo però a volte succede che gli agenti non svolgono al meglio il proprio ruolo, e addirittura approfittano dei propri assistiti andandoli a derubare. È il caso di questo giocatore, autore di 100 gol, e protagonista di tante partite in Serie A e del Mondiale 2006, che dopo essere stato truffato dai suoi procuratori è rimasto senza soldi. Oggi per vivere fa il cameriere.
Dalla gloria alla disfatta
Tutti gli appassionati di calcio, e in particolar modo i tifosi del Cagliari, si ricorderanno di Dario Silva. Tanti gol in carriera, alcuni anni in rossoblù e un buon numero di presenze con la nazionale uruguaiana, con la quale ha preso parte anche al Mondiale del 2002.
Tuttavia il suo declino è arrivato dopo la rassegna del 2006, dove trionfò l’Italia. Silva infatti in seguito ad un terribile incidente ha dovuto ritirarsi dal calcio, mettendo la parola fine sulla sua carriera, e andando a sancire una profonda crisi nella sua vita.

Ha finito tutti i soldi
Dopo l’incidente in questione il povero Silva ha subito l’amputazione della gamba, cosa che lo segnerà a vita. Come se non bastasse poi l’ex attaccante ha riscontrato anche alcuni problemi economici, come raccontato da lui stesso in un’intervista di alcuni anni fa riportata da calciocasteddu.it.
“I soldi? Me li hanno portati via tutti i miei agenti”. Una triste fine, anche per colpa dei suoi procuratori. E oggi l’ex centravanti uruguaiano per vivere è costretto a fare il cameriere.