Silipo è pronto a riprendersi il Palermo

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Silipo pronto a riprendersi il Palermo.

Dalle mani in tasca ai piedi in campo? Un enigma che si risolverà a breve, ma il «mistero» Silipo è una delle questioni che da mesi attanaglia il Palermo di Baldini. Il 4-2-3-1 iper offensivo del tecnico toscano sembrava fatto su misura per il numero 10 rosanero, acclamato dal pubblico ai tempi di Filippi e finito per essere snobbato anche dalla stessa tifoseria, che nel girone d’andata era arrivata persino a fischiare l’allenatore quando lo richiamava in panchina. Ora qualche messaggio a suo sostegno lo si trova più che altro nei social, tra i commenti di chi si chiede perché non giochi dopo che sono state date chance praticamente a tutti, lì davanti. Solo lui e Fella, d’altronde, non hanno mai trovato posto tra i titolari nel 2022. A Pagani, qualcosa potrebbe cambiare. E l’indiziato principale è proprio il fantasista romano.

Baldini ha puntato il dito sui giovani che non si assumono le proprie responsabilità, dopo Potenza. Al «Viviani», però, di giovani scesi in campo se ne contavano giusto un paio (Felici e Doda, quest’ultimo poi sostituito da Buttaro). Il terzo, Silipo, ha giocato in tutto 105 minuti dall’avvicendamento alla guida tecnica. Il minor minutaggio di tutta la rosa, pure considerando i portieri. Difficile accusarlo di qualcosa, non avendo quasi mai messo piede in campo. Semmai, potrebbe essere messo in discussione il suo atteggiamento in settimana, perché ci sarà pure un motivo se Baldini – che ha dato spazio praticamente a tutti – non gli ha ancora concesso una chance da titolare. L’allenatore ha chiesto a chiare lettere di non voler vedere più «musi lunghi» tra chi gioca di meno e, pur non facendo nomi, ha fatto capire di non aver gradito un comportamento in particolare da parte di chi, a Potenza, è rimasto in panchina: le mani in tasca, mentre gli altri compagni si riscaldavano.

Non è detto che l’indiziato in questione sia Silipo (perché anche Fella e Perrotta hanno passato l’intera gara in panchina), ma nel cerchio ristretto c’è pure lui. Negli ultimi giorni, però, qualcosa sembra essere cambiato. Baldini lo ha provato per tre giorni di fila in una trequarti con Valente e Luperini, ovvero con i due che hanno sempre marcato presenza dal primo minuto nel nuovo anno. Solo ieri non è stata riproposta questa linea, nella partitella di fine allenamento. Una seduta tardo pomeridiana per i rosa, che hanno goduto di un po’di libertà dopo aver trascorso la serata precedente al «Barbera» da tifosi d’eccezione della nazionale. La squadra ha acquistato i biglietti di tribuna per seguire Italia-Macedonia del Nord e si è ritrovata a Tommaso Natale l’indomani pomeriggio per proseguire la preparazione in vista di Paganese-Palermo.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio