La salvezza della Sampdoria completa il quadro della prossima stagione. Inzaghi dovrà ripartire dalle fondamenta, senza sottovalutare il contesto.
Con la permanenza della Sampdoria in Serie B, il quadro della prossima stagione si è finalmente definito. In molti – osservando le avversarie – potrebbero pensare che il Palermo abbia la strada spianata verso la promozione. Ma, come sottolinea Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, cedere a questa tentazione sarebbe non solo superficiale, ma potenzialmente dannoso.
È vero che il prossimo torneo cadetto presenterà meno “grandi” rispetto agli anni passati, ma la Serie B ha sempre dimostrato di essere terreno fertile per le sorprese. La stagione appena conclusa, con il Pisa protagonista inatteso, lo conferma. «Un anno fa nessuno avrebbe scommesso sulla squadra di Inzaghi», scrive Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, «eppure ha quasi dominato il campionato».
Il Palermo non può permettersi lo stesso errore. È tempo di costruire con lucidità, partendo da una base esistente ma consapevoli dei limiti evidenziati nelle ultime stagioni. Fragilità tecniche, sì, ma soprattutto caratteriali. Un aspetto, quest’ultimo, troppo spesso sottovalutato e che, come ricorda ancora Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, ha impedito ai rosa di compiere il vero salto di qualità.
La nuova Serie B sarà povera di blasone, ma carica di agonismo esasperato. E servirà una squadra che sappia affrontare ogni avversario con la giusta mentalità, specie contro quelle “piccole” che hanno spesso fatto perdere punti preziosi al Barbera. Il primo compito di Inzaghi, atteso in città in settimana per la presentazione ufficiale, sarà proprio quello di costruire una squadra con una mentalità vincente, che non si sciolga di fronte alle difficoltà.
Il mercato sarà decisivo anche in tal senso, e le prime mosse di Carlo Osti indicano un lavoro orientato non solo alla qualità tecnica, ma anche alla tenuta mentale del gruppo. Perché pensare che la promozione sarà una passeggiata potrebbe rivelarsi l’errore più grande di tutti.