PALERMO

Serie B, i conti del mercato: Palermo in top 5 con spesa mirata e di qualità

Il sipario sul calciomercato si è chiuso e con esso si possono finalmente tirare le somme. In Serie B, tra riscatti obbligati, plusvalenze e colpi mirati, la fotografia che emerge dai dati di Transfermarkt racconta storie molto diverse da città a città.

In vetta alla classifica delle spese c’è il Venezia, capace di investire oltre 13 milioni di euro, seguito dalla Sampdoria con 8,68 milioni e dall’Empoli con quasi 5 milioni. Al quarto posto si piazza il Palermo, con 3,8 milioni di euro, cifra che – se confrontata con i colpi messi a segno – appare più che oculata. La dirigenza rosanero, infatti, ha scelto di puntare su qualità ed esperienza, garantendo a Filippo Inzaghi un gruppo rinforzato in ogni reparto senza eccessi ma con investimenti mirati.

La Sampdoria, invece, pur avendo speso tanto, si trova al centro di critiche: gran parte del budget è stato assorbito dai riscatti di calciatori non più centrali nel progetto, con pochi innesti di spessore e diversi arrivi a parametro zero o in prestito, come Ferri, Henderson e Barak. Diverso il caso del Venezia, che oltre ai riscatti ha aggiunto elementi funzionali, confermandosi una delle principali candidate alla promozione.

Sul fronte delle sorprese, spiccano Modena e Avellino, entrambe con investimenti intorno ai 2 milioni di euro: cifre non banali per realtà che puntano a consolidarsi nella categoria. In fondo alla classifica, invece, figurano Bari, Cesena, Mantova, Südtirol e Juve Stabia, tutte senza spese effettive: i loro mercati si sono basati esclusivamente su prestiti e parametri zero.

Il Palermo, con i suoi quasi 4 milioni investiti, resta dunque tra le società più attive e lungimiranti del campionato. Un mercato di qualità, senza eccessi, che lascia intendere come l’obiettivo sia chiaro: costruire una squadra competitiva, capace di alzare l’asticella e provare a inseguire il sogno Serie A.

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Redazione Ilovepalermocalcio