Sei convocato in Nazionale: ha giocato soltanto in Serie C | In azzurro con la maglia n° 9

Milita in Serie C

A lui la maglia n° 9 della Nazionale - ILovePalermoCalcio.com (Foto LaPresse)

Convocato in Nazionale, ma milita in Serie C: a lui la maglia numero°9. Sarà il nuovo centravanti azzurro

Il sogno di ogni ragazzino è quello di diventare, in primis, un calciatore professionista. Di conseguenza anche quello di arrivare, un giorno, a vestire la maglia della Nazionale. Ovvero rappresentare il proprio Paese ed anche nel migliore dei modi.

Quanto è accaduto al calciatore, però, è da raccontare ai nipotini e, magari, scriverlo anche nei libri di storia. L’essere convocato in Nazionale è un sogno che si è realizzato. Soprattutto se il ct ti ha adocchiato mentre stai svolgendo un ottimo lavoro in Serie C.

No, non ci siamo affatto sbagliati. Né Serie A e nemmeno la B, ma precisamente la C. Il terzo campionato professionista che c’è in Italia. Un orgoglio, una soddisfazione, non da poco per l’atleta che ha realizzato parte del suo sogno.

A lui, infatti, la maglia n°9. Una carriera fatta di moltissimi sacrifici: partendo dai dilettanti, calcando moltissimi campi di terra battuta, fino ad arrivare ad allenarsi con i più grandi della nazionale.

Dalla Serie C alla Nazionale, la curiosa vicenda del bomber italiano

Anni fa ha fatto decisamente molto discutere la convocazione di Andrea Compagno nella Nazionale azzurra. Anche se, all’epoca dei fatti, sulla panchina dell’Italia c’era Roberto Mancini. Il nativo di Palermo, nel giro di pochissimo tempo, era diventato un vero e proprio idolo. Soprattutto in Romania dove il classe ’96 ha vestito le maglie dei due club più importanti: FCU Craiova e Steaua Bucarest. In queste due esperienze ha realizzato moltissime reti che hanno catturato, inevitabilmente, l’attenzione del tecnico jesino.

Adesso, il suo presente calcistico, è in Corea del Sud dove veste la maglia del Jeonbuk Hyundai. Anche qui sta dimostrando a tutti di essere un centravanti e bomber di razza. Un anno fa, invece, il trasferimento in Cina con Tianjin Jinmen Hu. Mancini, dopo averlo fatto osservare dai suoi uomini di fiducia, decise di preconvocarlo. Senza aver nemmeno giocato in Serie B. Nel corso della sua carriera ha militato nelle giovanili del Palermo, Catania e Torino. Poi, tra i professionisti, ha militato: Due Torri, Pinerolo, Argentina, Borgosesia, Nuorese e Tre Fiori (oltre a quelle citate in precedenza).

La vicenda del bomber palermitano
Andrea Compagno preconvocato da Mancini – ILovePalermoCalcio.com (Foto X)

Dai dilettanti alla Nazionale, la curiosa vicenda del bomber palermitano

In Romania, però, esplose definitivamente a suon di reti. Tanto da vincere il campionato di Serie B con il Craiova realizzando 17 gol in un anno e mezzo (36 presenze). Fino ad essere chiamato prima dalla Steaua Bucarest e poi dalla Nazionale azzurra. Nonostante si fosse trattato solamente di una pre-convocazione è stata una soddisfazione e gioia immensa per Compagno.

Ora in Corea del Sud ha realizzato 8 gol in 9 partite. Quasi la media di uno a partita. La cosa certa è che non ha mai smesso di segnare. Il ct Spalletti, però, non ha problemi nel reparto offensivo con Mateo Retegui e Moise Kean che segnano e si divertono in Serie A. Ma potrebbe non chiudergli le porte in futuro. Da pochi giorni (22 aprile) il palermitano ha compiuto 29 anni.