PALERMO

Segre vede un altro Palermo: «Inzaghi ci fa andare a duemila»

Jacopo Segre si candida a essere uno dei protagonisti della nuova stagione rosanero. Il vicecapitano del Palermo ha parlato ai microfoni di Rgs, intervista riportata da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, sottolineando entusiasmo, responsabilità e la volontà di trascinare la squadra verso traguardi ambiziosi.

La vittoria contro la Reggiana, all’esordio in campionato, porta anche la sua firma con lo splendido assist di tacco per Pierozzi. «È stata una giocata d’istinto – ha raccontato Segre a Rgs nell’intervista riportata da Arena sul Giornale di Sicilia –. Sapevo che il mio compagno sarebbe andato in quello spazio, sono contento che sia stato decisivo. Con Pierozzi scherziamo sempre, dopo quel colpo di tacco gli ho detto che almeno una cena me la deve».

Il numero 8 rosanero avrebbe potuto trovare anche il gol personale. «Pohjanpalo mi ha fatto un grande velo – ha spiegato Segre sulle pagine del Giornale di Sicilia – forse non me l’aspettavo, ma l’inserimento era buono. Ho provato di esterno, ma ho tirato troppo sul portiere. È comunque importante trovarsi spesso in quelle posizioni per essere pericolosi».

Sul ruolo in campo e sull’impatto del nuovo tecnico, Segre è chiaro: «In tutti questi anni ho fatto il mediano, la mezzala, il trequartista. Cerco di esprimermi al meglio ovunque, mettendomi a disposizione. Inzaghi ci ha chiesto mentalità e approccio dal primo giorno, ci spinge a dare sempre il massimo. Quando sentiamo i cori per lui ci carichiamo ulteriormente: è una grande persona, ha vinto tanto e ci trasmette quella mentalità vincente».

Come evidenziato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, Segre sa bene che la partenza positiva dovrà essere confermata già dalla prossima gara contro il Frosinone. «Era fondamentale iniziare col piede giusto – ha dichiarato a Rgs – ma adesso serve continuità. Sabato ci attende una sfida tosta: in Serie B tutte le partite sono complicate, dovremo prepararci al meglio fisicamente, tatticamente e tecnicamente».

Un passaggio speciale il vicecapitano lo ha dedicato ai tifosi. «Noi che scendiamo in campo sentiamo sulla pelle la vicinanza del Barbera – ha spiegato Segre, citato dal Giornale di Sicilia –. Sono il nostro dodicesimo uomo, ci danno quella carica in più che può determinare il risultato. Mi auguro che lo stadio sia così pieno e caldo per tutta la stagione».

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Redazione Ilovepalermocalcio