Dopo i violenti scontri avvenuti lo scorso 28 ottobre in tangenziale tra le tifoserie di Reggiana e Modena, in occasione del derby emiliano, il Ministero dell’Interno ha deciso di imporre una misura severa nei confronti dei tifosi granata.
Come stabilito dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, i residenti in provincia di Reggio Emilia non potranno seguire la squadra in trasferta per un periodo di tre mesi, con il divieto che resterà in vigore fino a giovedì 5 febbraio 2026.
La decisione, motivata da ragioni di ordine pubblico, comporterà per la tifoseria reggiana la rinuncia a sei trasferte complessive: dopo quella già vietata ad Avellino, i sostenitori della Reggiana non potranno assistere dal vivo alle partite esterne contro Carrara, Mantova, Pescara, Genova e Frosinone.
Solo a partire dal 7 febbraio 2026, in occasione della gara in programma a Catanzaro, i tifosi granata potranno tornare a seguire la squadra fuori casa.
Una misura dura, ma ritenuta necessaria dal Ministero per prevenire nuovi episodi di violenza tra opposte tifoserie, dopo gli scontri che avevano visto coinvolti decine di sostenitori e richiesto l’intervento massiccio delle forze dell’ordine lungo la tangenziale di Modena.