Scommesse in Serie A: retata nella notte | 5 arresti, si apre la pagina più nera del calcio

Polizia (LaPresse) Ilovepalermocalcio

La Serie A continua ad essere al centro di scandali che nulla hanno a che fare con lo sport e come fin troppo spesso ormai accade. 

Il calcio italiano ha attraversato diverse vicissitudini legate al calcioscommesse, a partire dal primo grande scandalo noto come “Totonero“, scoppiato nel 1980. Questo coinvolse numerosi giocatori e dirigenti di Serie A e B, accusati di aver truccato partite attraverso scommesse clandestine.

Le indagini iniziarono dopo la denuncia di Massimo Cruciani e Alvaro Trinca, che avevano subito perdite economiche a causa di partite non andate come previsto. La Guardia di Finanza effettuò arresti in diretta durante le partite, portando alla luce un sistema di combine che minò la credibilità del campionato italiano.

Negli anni successivi, il fenomeno del calcioscommesse emerse nuovamente. Nel 2011, l’inchiesta “Last Bet” rivelò un giro di scommesse illegali che coinvolgeva anche la Serie A oltre a Serie B e Lega Pro. Tra i nomi più noti coinvolti c’era Cristiano Doni, capitano dell’Atalanta, accusato di aver manipolato partite per favorire la sua squadra.

Doni fu arrestato e successivamente squalificato per cinque anni e mezzo. Questi scandali hanno avuto un impatto significativo sulla reputazione del calcio italiano, portando a misure più severe per combattere il fenomeno delle scommesse illecite.

Lo scandalo Fagioli-Tonali

Il caso delle scommesse illegali che ha coinvolto Sandro Tonali e Nicolò Fagioli ha scosso il calcio italiano. Entrambi i calciatori sono stati accusati di aver partecipato a un giro di scommesse su piattaforme non autorizzate, violando le normative sportive. Tonali, ex Milan e attualmente al Newcastle, ha ammesso di aver scommesso su partite di calcio, inclusi incontri della sua ex squadra.

Fagioli, ora alla Fiorentina, ha accumulato debiti significativi, arrivando a oltre 693.000 euro, e ha cercato di saldarli attraverso prestiti e attività parallele. Le indagini hanno rivelato che entrambi i giocatori hanno svolto un ruolo attivo nel reclutare altri calciatori per partecipare a queste scommesse. Inoltre, è emerso che utilizzavano una gioielleria milanese per riciclare i proventi delle scommesse.

Serie A (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Arrestati in cinque

La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito cinque arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta su un giro di scommesse illegali che coinvolge anche calciatori di Serie A, tra cui Fagioli e Tonali. Le accuse principali sono esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse e riciclaggio.

Gli arrestati includono Tommaso De Giacomo e Patrick Frizzera, noti per essere tra i promotori delle piattaforme di scommesse online illegali, e Antonio Scinocca, Antonino Parise e Andrea Piccini, legati alla gioielleria milanese “Elysium”. Secondo le indagini, la gioielleria Elysium sarebbe stata utilizzata per schermare i debiti di gioco dei calciatori attraverso fittizi acquisti di beni di lusso. La Guardia di Finanza ha sequestrato 240.000 euro in contanti, parte di un sequestro complessivo di 1,5 milioni.