GENOVA – La Sampdoria è finita sotto la lente della Procura Federale della Figc. In particolare, l’attenzione è concentrata sulle mansioni svolte da Lillo Foti, che in attesa di poter accedere al corso di Coverciano per il conseguimento della licenza Uefa Pro – previsto a partire da settembre – può ricoprire esclusivamente il ruolo di vice-allenatore. Un dettaglio non secondario, soprattutto considerando che il club blucerchiato ha scelto di non usufruire del mese di deroga previsto dalla Figc. Lo riporta Damiano Basso su Il Secolo di Genova.
A distanza di due mesi dall’esonero di Massimo Donati e dal conseguente cambio in panchina, la Procura ha avviato una serie di verifiche per fare chiarezza sulla posizione di Foti. Nella giornata di ieri, infatti, il tecnico è stato convocato presso la sede della Sampdoria a Bogliasco per un’audizione, insieme ad altri componenti dell’attuale staff tecnico, come racconta ancora Damiano Basso sulle colonne de Il Secolo di Genova.
Non è escluso che l’iniziativa della Procura sia partita da segnalazioni effettuate da incaricati federali presenti alle gare della Sampdoria, che avrebbero rilevato alcuni comportamenti di Foti in campo o negli spogliatoi. Un’altra ipotesi è quella di un intervento sollecitato dall’Aiac, l’Associazione Italiana Allenatori, tradizionalmente molto attenta al rispetto delle norme sui ruoli e sui patentini, soprattutto dopo il precedente che ha coinvolto nel giugno 2023 Salvatore Bocchetti, allora al Verona, squalificato per un mese perché sprovvisto di licenza Uefa Pro, ricorda Il Secolo di Genova.
Il ruolo di Gregucci e l’organizzazione dello staff
In questa fase, è Angelo Gregucci ad assumersi a tutti gli effetti le responsabilità del primo allenatore. Non solo sul piano formale e mediatico, presentandosi alle conferenze stampa pre e post gara, ma anche dal punto di vista operativo. È soprattutto Gregucci a dirigere la squadra dalla panchina durante le partite, mentre Foti lo affianca in modo episodico, come avviene normalmente all’interno di staff affiatati, spiega Damiano Basso su Il Secolo di Genova.
Lo stesso assetto si riscontra durante le sedute di allenamento al centro sportivo Mugnaini, dove la divisione dei compiti coinvolge tutti i membri dello staff secondo le rispettive competenze: da Gregucci a Foti, passando per Attilio Lombardo e Nicola Pozzi, fino al preparatore dei portieri Walter Bressan.
Intanto, sul fronte societario, è arrivata anche una novità. Nella giornata di ieri Francesco Chinnici, responsabile del recupero degli infortunati nella scorsa stagione, ha rassegnato le dimissioni. Chinnici era stato sollevato dall’incarico insieme all’ex direttore sportivo Pietro Accardi, che lo aveva portato alla Sampdoria. Una scelta che, come sottolinea ancora Damiano Basso su Il Secolo di Genova, consentirà al club di liberare risorse economiche da reinvestire nel mercato di gennaio.