La Sampdoria finisce sotto la lente della Procura Federale. Come scrive Il Secolo XIX di Genova, l’inchiesta riguarda la struttura societaria del club, i ruoli e le cariche dirigenziali, e potrebbe portare a deferimenti e squalifiche individuali senza impattare direttamente sulla stagione sportiva della squadra.
L’indagine nasce da una segnalazione della Coaps, la Commissione acquisizione partecipazioni societarie, ricevuta a giugno dal procuratore federale Giuseppe Chinè. Secondo quanto ricostruito da Il Secolo XIX di Genova, al centro delle contestazioni ci sarebbe la mancata trasmissione della documentazione relativa all’acquisizione di partecipazioni societarie e ai requisiti di onorabilità dei vertici della nuova struttura.
Le operazioni contestate
Nel secondo semestre 2024 l’investitore di Singapore Joseph Tey ha creato in Lussemburgo la KickOff Ventures, tramite la quale ha acquisito il 58% delle azioni della Gestio Capital di Matteo Manfredi, capogruppo da cui dipende la Sampdoria. Questa operazione, come sottolinea ancora Il Secolo XIX di Genova, richiedeva documentazione formale alla Figc: omissioni e ritardi avrebbero fatto scattare l’indagine.
Nel mirino anche il mancato rispetto dei termini per presentare i documenti di onorabilità e referenze bancarie relativi a Nathan Walker, Elena Guaraldi e Pierre Xavier, i tre legali rappresentanti della KickOff Ventures, oltre che allo stesso Tey e ai suoi ex soci Lee Kok Leong e Pang Sze Khai.
I profili coinvolti
Le contestazioni toccano il presidente doriano Matteo Manfredi, l’ad Raffaele Fiorella, il trio Walker-Guaraldi-Xavier e lo stesso Tey. La Sampdoria, come riporta Il Secolo XIX di Genova, è coinvolta per responsabilità oggettiva e diretta. I legali del club, guidati dall’avvocato Francesco De Gennaro dello studio Hogan Lovells, hanno presentato una memoria difensiva nei termini previsti.
Se l’illecito fosse riconosciuto, i rischi sarebbero legati a squalifiche individuali a tempo, con la possibilità di patteggiare sanzioni ridotte. Per il club, invece, lo scenario più probabile sarebbe una multa.
Il nodo playout con la Salernitana
L’inchiesta federale non è l’unico fronte aperto. Come ricorda Il Secolo XIX di Genova, anche il playout con la Salernitana ha avuto strascichi legali. La Figc è stata sollecitata a chiarire la situazione patrimoniale della Sampdoria e il rispetto del piano di ristrutturazione del debito approvato dal Tribunale di Genova, per valutare la regolarità dell’iscrizione al campionato.
Il club blucerchiato continua a dichiararsi «inattaccabile», mentre si avvicina la scadenza del pagamento della terza e ultima rata del piano, pari a 6,5 milioni, prevista per il prossimo mese.