SERIE B

Samp-Juve Stabia, Abate in piena emergenza. Gregucci: «Serve coraggio»

Nel servizio firmato da Raffaele Izzo per il Corriere dello Sport, la sfida di Marassi tra Sampdoria e Juve Stabia viene presentata come un bivio per entrambe le squadre. È quanto sottolinea Raffaele Izzo sul Corriere dello Sport, mettendo in evidenza una Juve Stabia riposata dalla sosta ma falcidiata dagli infortuni, e una Samp ancora prigioniera delle sue incertezze. Un quadro complesso che Izzo, sulle colonne del Corriere dello Sport, ricostruisce insistendo sulle emergenze tecniche di Abate e Gregucci. Il tema torna più volte nel pezzo, in cui l’autore del Corriere dello Sport sottolinea l’importanza emotiva e tattica del confronto odierno.

Juve Stabia, sette assenze e nessun alibi

Come ricorda Izzo sul Corriere dello Sport, Abate deve fare a meno di sette giocatori, tra cui il difensore Varnier, assente per la quarta partita consecutiva. Le defezioni non cambiano però l’atteggiamento della squadra, che il tecnico vuole combattiva:
«Bisogna giocare con l’elmetto, contro una formazione costruita per un torneo diverso da quello fin qui condotto».

Sarà una vera prova di maturità, ribadisce Abate nelle frasi riportate da Raffaele Izzo:
«Dovremo spingere al massimo ma al contempo reggere l’impatto della Sampdoria, senza tralasciare nulla in fase difensiva».

Nel pezzo del Corriere dello Sport, l’autore ricorda come Genova abbia più volte esaltato le vespe: dal gol di Sau nel 2011 al doppio colpo di Adorante della scorsa stagione. Oggi tocca a Candellone e Gabrielloni caricarsi l’attacco.

Sampdoria, vittoria che manca da un mese e mezzo

La Samp, scrive Izzo per il Corriere dello Sport, ha bisogno di un segnale forte. Nonostante l’arrivo di Foti e Gregucci, la vittoria manca da 45 giorni.
«Siamo consapevoli che per andare oltre le difficoltà serve coraggio», ha dichiarato Gregucci, pronto a schierare Pedrola o Narro accanto a Coda.

In recupero anche Pafundi, seppur con minutaggio ridotto. Gregucci ricorda le difficoltà recenti, riportate da Izzo:
«L’ultima partita l’abbiamo giocata con pochissimi ragazzi effettivamente a disposizione e molti infortunati. Anche le scelte vanno fatte con cautela. Però so che questa squadra, a pieno organico, può giocarsela alla pari con chiunque».

Nel racconto del Corriere dello Sport compare anche la presenza della Digos nel centro sportivo doriano, segno di un clima assediato e delicato.

Le scelte di formazione

La squalifica di Henderson complica il centrocampo blucerchiato: potrebbe toccare a Ferri, non al meglio. Hadzikadunic e Cherubini, rientrati dagli impegni internazionali, sono candidati per una maglia da titolare, soprattutto il difensore.

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Redazione Ilovepalermocalcio