L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle scelte di Corini in vista della gara di domani tra Palermo e Perugia.
Mezza rivoluzione negli uomini, ma si comincia sulla stessa traccia lasciata da Silvio Baldini. Almeno per il momento. Il poco tempo a disposizione e le scelte obbligate, soprattutto a centrocampo, impongono al nuovo allenatore del Palermo Eugenio Corini di seguito per l’esordio le ormai tattiche del suo predecessore sempre fedele al 4-2-3-1.
Nelle prossime settimane l’ex capitano del Palermo sicuramente cambierà schieramento, nella sua testa infatti c’è il 4-3-3 ma in attesa dei rinforzi dal mercato, il tecnico farà di necessità virtù.
Il Palermo domani si presenterà contro il Perugia con non meno di cinque nuovi elementi in campo: il portiere Pigliacelli sarà titolare anche domani. Nedelcearu e Sala vanno verso la conferma in difesa. A centrocampo ci sarà Broh, la sua presenza al fianco di Damiani non è messa in discussione. In attacco si gioca il vero ballottaggio tra uno dei nuovi e uno dei senatori.
Dopo la seduta di ieri le quotazioni di Valente sono in ascesa dopo l’infortunio. L’assist-man per eccellenza di questo Palermo è stato provato come esterno offensivo a sinistra, mentre sulla destra troverebbe spazio Elia. Corini valuterà nelle prossime ore lo stato di forma di Valente, se dovesse partire dalla panchina al suo posto sulla sinistra giocherebbe Stoppa.