Rigoli, viaggio all’inferno «Il Covid mi ha quasi ammazzato. Devo tutto ai sanitari di Messina»

L’edizione odierna di “Tuttosport” riporta le dichiarazioni di Pino Rigoli, ex allenatore tra le altre di FC Messina e Catania, sul terribile periodo in cui ha contratto il Covid-19:

«Faccio dieci giorni di isolamento, ma la situazione peggiora. Mi portano al Policlinico di Messina che sentenzia: polmonite bilaterale interstiziale. Stavo male ma non me ne accorgevo. Più che altro è la mia famiglia che ha temuto sulla mia vita, perché i medici l’hanno chiamata dicendole chiaramente di prepararsi al peggio».

«La salvezza è stato il casco dell’ossigeno. Esonerato dall’FC Messina? Non me lo aspettavo. Sì che mancavo da cinque partite ma non voglio toccare questo tasto. Ai negazionisti dico di accertarsi prima di negare il Covid-19. Ho un lungo elenco di chi ha pregato per me, io mi sono rivolto a Padre Pio».

 

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Redazione Ilovepalermocalcio