SERIE A

Riforma sul calcio, Salvini: «Troppi stranieri in campo. Serve accelerare sui nuovi stadi»

Il vicepremier Matteo Salvini durante la conferenza stampa in Senato dopo l’ok della VII Commissione all’atto di indirizzo per il Governo sulle prospettive di riforma del calcio, si è espresso toccando vari temi.

Serve investire sui vivai?

«Troppi stranieri in campo e troppo spesso troppo scarsi. Un conto è se parliamo di Platini e Gullit, ma non mi sembra questo il caso. Più che chiedere sconti per bidoni dall’estero, investiamo sui vivai. Anche perché la nazionale ad alto livello poi ne risente. Se riempi la squadra di brocchi senza italiani in campo poi la nazionale poi fa quello che può».

Sul tema stadi in Italia?

«Contento di poter accelerare, semplificare e sburocratizzare sul tema delle nuove infrastrutture, poi dipende anche dai territori. Penso a Milano che ha perso cinque anni per il nuovo San Siro per poi tornare alla proposta iniziale di Milan e Inter. Noi possiamo fare le norme migliori, ma poi c’è anche un tema legato ai territori. C’è poi un tema importante che riguarda le sovrintendenze, nessuno vuole togliere loro le competenze, ma ridurre la soggettività perché non tutti gli edifici vecchi 70 anni vanno protetti, ce ne sono alcuni a Roma e Milano che sono un obbrobrio».

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Redazione Ilovepalermocalcio