Jacopo Segre non ha dubbi: con Inzaghi potrà tornare a essere decisivo anche sotto porta. Dopo oltre cento presenze in maglia rosanero, il vicecapitano del Palermo ha parlato ieri in conferenza stampa dal ritiro di Châtillon, rilanciando le proprie ambizioni e quelle della squadra. Le sue dichiarazioni sono state riportate da Valerio Tripi nell’edizione odierna di Repubblica Palermo.
«Mi inserirò sempre di più, sfruttando questa mia caratteristica – ha detto Segre –. Spero di segnare come negli altri anni, o magari anche di più. Ma ciò che conta è essere a disposizione del gruppo. Questa è la priorità». Come sottolineato da Valerio Tripi su Repubblica Palermo, il centrocampista ha espresso entusiasmo per il nuovo corso targato Inzaghi, convinto che il tecnico saprà valorizzare le sue doti.
Segre ha poi ricordato la soddisfazione per aver superato le cento presenze con la maglia del Palermo: «Un traguardo speciale – ha detto –. Ricordo la partita numero cento, il 5-3 al Sassuolo, come un momento che porterò sempre con me». Parole riportate ancora da Repubblica Palermo, dove Tripi ha ricostruito anche il retroscena di gennaio, quando si parlava di una sua possibile cessione: «Non ho mai pensato di andare via – ha chiarito –. Il mio cuore è sempre stato qui. Indossare questa maglia è un onore».
Infine, Segre ha parlato del rapporto con i tifosi e dell’obiettivo Serie A: «Non deve diventare un’ossessione – ha spiegato –. Dobbiamo lavorare con determinazione. I nostri tifosi stanno rispondendo con grande affetto: vogliamo ripagarli sul campo».