Come spiegano Andrea Pellegrino e Pasquale Tina su Repubblica Napoli, la giornata di ieri ha segnato un passaggio fondamentale nella corsa agli Europei 2032: a Salerno sono ufficialmente partiti i lavori di riqualificazione dello stadio Arechi, mentre a Napoli tutto resta in attesa dei finanziamenti regionali che potranno arrivare soltanto dopo le elezioni.
Secondo quanto ricostruito da Pellegrino e Tina di Repubblica Napoli, Salerno punta con decisione a essere una delle cinque città italiane scelte per ospitare Euro 2032. L’Arechi è già un cantiere aperto: la Regione ha stanziato 120 milioni di euro e il presidente uscente Vincenzo De Luca ha avviato formalmente la prima fase dei lavori, che prevede la demolizione della curva Nord, seguita dal rifacimento di tutti gli altri settori. L’obiettivo dichiarato è un impianto all’inglese, senza pista, più funzionale, con terrazze vista mare, ristoranti e un museo della Salernitana sotto la curva Sud.
Napoli studia, ma senza fondi non può partire
A Fuorigrotta, invece, tutto dipende dalle tempistiche politiche. Come spiegano ancora Pellegrino e Tina su Repubblica Napoli, il Maradona potrà ottenere il finanziamento regionale solo dopo le elezioni. Nel bilancio 2025 il Comune inserirà circa 3 milioni per la progettazione del nuovo impianto, basata sul masterplan già inviato all’Uefa: capienza da 65-70 mila posti, niente pista, sky box, field box e attività commerciali integrate, oltre a un museo dedicato alla storia del Napoli.
Il progetto dovrà essere approvato entro giugno 2026, mentre il Governo deciderà il 10 ottobre 2026 le cinque città italiane candidate a ospitare la manifestazione. Per realizzare il nuovo Maradona servono circa 200 milioni di euro. È indispensabile riaprire il dialogo con la SSC Napoli per una posizione condivisa: una condizione necessaria per essere competitivi nella selezione Uefa.
Tra le ipotesi discusse—riportano Andrea Pellegrino e Pasquale Tina su Repubblica Napoli—c’è anche quella di un nuovo stadio Maradona dedicato esclusivamente a eventi, concerti e attività turistiche, con un percorso “Maradona Experience” modellato sul Tour Bernabeu del Real Madrid, che nel biennio 2024-2025 ha generato oltre 50 milioni di euro.
Salerno accelera: lavori già in corso
Mentre Napoli valuta, Salerno agisce. Le ruspe sono entrate in azione ieri mattina. De Luca, insieme al sindaco di Salerno Enzo Napoli, ha dato il via ai lavori per un investimento complessivo di 120 milioni interamente finanziati dalla Regione. Oltre allo stadio, è già stato avviato l’intervento sul vicino campo Volpe, che ospiterà le gare durante i lavori in via Allende.
Nuova copertura, facciata rinnovata, impianto fotovoltaico, terrazze nei corner, bar e ristoranti, museo della Salernitana: la trasformazione sarà profonda. Si pensa anche al nuovo nome dell’impianto, tema che sarà affrontato con la tifoseria una volta ultimati i lavori.