PALERMO – Non solo una gara di Coppa Italia, ma l’occasione per guadagnarsi un ottavo di finale da sogno allo Stadium contro la Juventus. Come scrive Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, oggi alle 18.30 il Palermo affronta l’Udinese al Bluenergy Stadium nei sedicesimi, con la prospettiva di regalarsi una notte speciale.
Rispetto al turno precedente con la Cremonese, quando i rosanero riuscirono a passare ai rigori dopo appena un mese di preparazione, la squadra di Inzaghi arriva con maggiore rodaggio, tre vittorie e un pareggio in campionato e la fiducia di un gruppo in crescita. «È molto positivo – ha dichiarato Inzaghi – poter dare spazio a chi ha giocato meno. Non stravolgerò la squadra, ma sei-sette cambi li farò».
Vasic titolare, ballottaggio in attacco
L’unica certezza, come riporta ancora Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, riguarda Aljosa Vasic: il centrocampista, finora mai impiegato, sarà titolare a Udine. «Secondo me ci darà grandi soddisfazioni», ha spiegato Inzaghi.
In porta conferma per Joronen, con difesa a tre formata da Pierozzi, Peda e Veroli. Sugli esterni spazio a Gyasi e Giovane, mentre in mezzo agiranno Gomes e Blin. Sulla trequarti Le Douaron affiancherà Vasic, con ballottaggio tra Corona e Brunori come punta centrale.
L’entusiasmo di Inzaghi e dei tifosi
«È bellissimo poter andare in uno stadio di Serie A così importante e giocarci la possibilità di sfidare la Juventus – ha dichiarato Inzaghi –. Sarà dura, ma siamo pronti». Una prospettiva che, come sottolinea Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, galvanizza anche i tifosi, attesi numerosi in Friuli.
Il tecnico rosanero predica però equilibrio: «Il percorso è ancora lungo e arriveranno momenti difficili. Adesso ci godiamo le ultime vittorie e proviamo a fare una grande partita contro l’Udinese».
La missione: la partita perfetta
Per ridurre il gap con una squadra di Serie A, servirà una prestazione senza sbavature. «Quando affronti una squadra così forte – ha ricordato Inzaghi – devi fare la classica partita perfetta. È un jolly che ci giochiamo».
Come conclude Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, il Palermo affronta la sfida con la leggerezza di chi sa di essere sfavorito ma con la determinazione di chi non vuole rinunciare a sognare.