Repubblica: “Rivoluzione Tedino. Contro il Perugia tante novità in campo. La probabile formazione dei rosanero”

“Di squadra in crescita e spunti positivi se n’è parlato tanto. Ma quello che serve adesso al Palermo di Bruno Tedino è tornare a vincere dopo tre pareggi consecutivi. Il Perugia di Federico Giunti che si presenterà questa sera al “Barbera” alle 20,30 (arbitrerà Riccardo Ros di Pordenone) non è certo facile da affrontare, ma per una squadra che ha come unico obiettivo provare a vincere il campionato è ora di dare un segnale di svolta.
Gli umbri, insieme al Frosinone e al Carpi, guidano il campionato con quattro punti in più dei rosanero e di segnali alle altre contendenti ne hanno già mandati parecchi. Fino ad ora di prova di forza dei rosanero si può parzialmente parlare per la partita di Brescia, giornata in cui pur cambiando nove undicesimi rispetto alla partita precedente, la squadra di Tedino ha fatto capire di avere un organico capace di interpretare lo spartito rosanero chiunque siano gli interpreti chiamati a suonarlo. Me i segnali che ha dato il Perugia sono stati ben più netti: miglior attacco e prestazioni come quella di sabato servita per ridimensionare il Parma con un secco 3-0. «Il Perugia ci farà capire di che pasta siamo fatti – dice Bruno Tedino – Certo non è l’avversario migliore che ci potesse capitare per una partita ravvicinata. Non so ancora chi schiererò, lo deciderò poco prima del calcio d’inizio in base alle condizioni fisiche». Di dubbi fino a stasera l’allenatore del Palermo se ne trascinerà parecchi e in tutti i settori. Per avere superiorità numerica a centrocampo possibile che Tedino rinunci a uno dei tre attaccanti, con Nestorovski e Coronado favoriti per una maglia da titolare rispetto a Trajkovski. In difesa bisogna valutare le condizioni di Cionek ed è possibile che Struna si sposti sul centro destra, Bellusci scivoli in mezzo per fare spazio a Szyminski sul centro sinistra. A centrocampo Morganella e Rispoli si contendono una maglia da titolare sulla fascia destra, mentre in mezzo in questo momento sembra difficile lasciare fuori Murawski e Gnahorè; Jajalo potrebbe riposare per fare posto a Chochev. «Tutti si devono sentire titolari – dice Tedino – È l’atteggiamento quello che può farci fare il salto di qualità. I primi dieci minuti a Foggia sono stati buoni, poi ci siamo spenti. Riuscire a recuperare la partita e non fare riemergere fantasmi del passato è stato importante, così come è stato un buon segnale andare a recuperare subito il pallone e non perdere tempo a festeggiare il gol del pareggio: i giocatori hanno fatto vedere che avevano voglia di vincere».
Al di là della voglia, però, adesso al Palermo servono tre punti per non perdere contatto con le prime e dimostrare che fra le pretendenti alla promozione ci sono anche i rosanero dopo una vittoria e tre pareggi. «Quello che ci è rimasto un po’ sullo stomaco – dice Tedino – è il mancato successo contro l’Empoli. Con quei due punti in più viaggeremmo al ritmo di due punti di media in quattro partite. Battere il Perugia ci darebbe autostima, energia, entusiasmo e maggiori certezze. Nel secondo tempo a Foggia sembrava che in campo ci fossero due squadre di categoria differente, ma senza continuità di lavoro, prestazione e risultati non andiamo da nessuna parte». Anche oggi non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Tedino ringrazia i tifosi che sono andati a Foggia, ma molti di quelli che erano in Puglia hanno scelto di non seguire la squadra in casa. «Se avessimo avuto quindicimila tifosi di media – dice – sicuramente avremmo qualche punto in più. Me ne sono accorto a Foggia grazie al clima che abbiamo trovato. Quello contro il Perugia sarà un incontro fra due pugili che lotteranno con la guardia bassa per prevalere»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.

 

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Redazione Ilovepalermocalcio