Quest’anno, a Palermo, la notte di San Lorenzo è arrivata con un giorno di anticipo. Come racconta Massimo Norrito su Repubblica Palermo, per ammirare le stelle migliaia di persone hanno scelto lo stadio invece del mare o di una terrazza: il richiamo dei campioni del Manchester City, in amichevole contro il Palermo di Inzaghi, ha reso questa serata unica per chi vive di calcio.
L’evento ha rinsaldato la passione dei tifosi rosanero e rafforzato il legame tra il club siciliano e il City Football Group. Un rapporto reso ancora più concreto dalla “acchianata” a Monte Pellegrino compiuta in mattinata da Pep Guardiola e il suo staff, guidati dall’ex preparatore atletico rosanero Federico Genovese. Come riporta Repubblica Palermo, il tecnico catalano e i suoi collaboratori, dopo aver ricevuto la benedizione al santuario di Santa Rosalia, hanno indossato magliette con i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e la frase «Le loro idee camminano sulle nostre gambe». Un gesto che, nelle parole di Manfredi Borsellino, rappresenta «un messaggio forte per i giovani, che può essere un veicolo importante di valori».
Nel frattempo, altri dirigenti del City Football Group hanno scoperto il lato più mondano della città, navigando in catamarano tra l’Acquasanta e Mondello. I tifosi inglesi, circa quattrocento secondo quanto riporta ancora Massimo Norrito su Repubblica Palermo, hanno invece animato il centro storico, invadendo la Vucciria tra bancarelle e grigliate.
Poi, la festa si è spostata allo stadio. Tre ore prima dell’apertura dei cancelli, le file invadevano viale del Fante. Alle 18.15 il via libera all’ingresso di 35 mila spettatori. Tutto all’insegna del gemellaggio Manchester-Palermo, dai gelati a tema (Rosalia alla rosa e cannella per i rosanero, Blue Moon alla vaniglia e cannella per i Citizens) alle bandierine celesti distribuite in tribuna. In campo, applausi a scena aperta per Pohjanpalo e Brunori, superati solo da Inzaghi; standing ovation anche per Guardiola. Come sottolinea Repubblica Palermo, la coreografia della curva Nord con i fratelli Gallagher degli Oasis in versione tifosi rosanero resterà un’immagine iconica.
Alle 21.10, dopo l’esibizione di Rose Villain, il calcio d’inizio. Le stelle brillano al “Barbera” – conclude Norrito su Repubblica Palermo – e questa volta non sono cadenti, ma campioni che hanno regalato a Palermo una notte indimenticabile.