L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le ultime sul match che il Palermo giocherà oggi contro il Foggia:
“Tre come le partite che il Palermo giocherà nel giro di una settimana. Tre come gli attaccanti che Tedino schiererà oggi nella prima di queste gare che rappresentano il primo tour de force di una stagione lunga e difficile. Il Foggia oggi in trasferta, poi martedì sera il Perugia al “Barbera” e il lunedì successivo la Pro Vercelli sempre in casa. Insomma, tre appuntamenti che potrebbero rappresentare per il Palermo il primo vero tentativo di fuga. I rosa hanno la possibilità, in un solo colpo, di misurare le proprie ambizioni e soprattutto di dare uno strappo alla classifica. “Resta l’amaro in bocca per la vittoria sfumata contro l’Empoli – dice Tedino – ma in questa fase della stagione bisogna anche pensare alla buona prova che abbiamo fatto. In questo senso è come se avessimo fatto un primo passo, ma adesso serve dare continuità alle nostre prove”. Passate le turbolenze legate alle assenze dei nazionali nella gara contro il Brescia le cui ripercussioni si sono viste anche la settimana successiva nel turno casalingo contro l’Empoli, Tedino può tornare a contare sul gruppo più o meno al completo. Più o meno visto che si è fermato Monachello che ha accusato un problema muscolare che ne ritarderà l’esordio in maglia rosanero. Ma in attacco il tecnico rosanero è coperto ed è proprio dall’attacco che Tedino tornerà a ridisegnare il suo Palermo sulla falsariga di quello che all’esordio ha battuto lo Spezia conquistando l’unica vittoria in qui arrivata in questo avvio del campionato di serie B. Nestorovski, Trajkovski e Coronado insieme. Che il brasiliano possa giocare qualche metro alle spalle dei macedoni o addirittura sulla stessa linea cambia poco. Il Palermo si presenta Foggia con tutta la sua potenza di fuoco. Con tre giocatori andati tutti a segno nel coso di queste tre partite e che, proprio contro lo Spezia, hanno fatto vedere quanto possano essere devastanti. A Brescia Tedino ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco ed è stato costretto a rinunciare a Nestorovski e Trajkovski impegnati in nazionale. Con l’Empoli Trajkovski è partito dalla panchina perché il tecnico lo ha visto stanco. Adesso i tre tornano insieme pronti a dare spettacolo soprattutto con un Coronado che rappresenta la novità più lieta di questa inizio di stagione e che sta facendo vedere il potenziale di cui dispone. Una formazione votata all’attacco, quindi, nella quale dovrebbe trovare spazio anche Gnahorè. Il centrocampista ha fatto chiaramente capire di essere in grado di cucire il gioco tra la difesa e l’attacco e di essere centrocampista di rottura, ma anche di impostazione. Al suo fianco uno tra Jajalo e Chochev con il primo che sembra favorito. Tutto confermato in difesa dove Tedino sembra avere già trovato equilibri e gerarchie. La linea dei tre sarà formata da Cionek, Struna e Bellusci mentre i due esterni saranno Rispoli e Aleesami. In porta confermato Posavec nonostante la brutta prova fornita contro l’Empoli. Una prova d’appello per il portiere croato che però, a questo punto, già non può più sbagliare. «Non ha responsabilità sui gol subiti – lo difende Tedino – e soprattutto ha delle ottime potenzialità. Io sono un uomo e non mi faccio influenzare nelle mie scelte. Non si perde solo per le colpe del portiere o della difesa, ma per le colpe di tutta la squadra». Certo è che il Palermo, che giocherà pure bene, adesso ha bisogno anche di vincere e un Posavec in buona condizione diventa decisivo per raggiungere l’obiettivo d’inizio stagione”.