PALERMO

Repubblica: “Palermo, per i play-off serve cambiare passo. Altri venti punti per non restare fuori”

La corsa ai playoff del Palermo entra nel vivo e la sfida si fa sempre più complicata. Per sperare ancora nella promozione in Serie A attraverso gli spareggi, ai rosanero servono almeno 50 punti, come suggerisce l’analisi delle ultime stagioni di Serie B. Attualmente, il Palermo si trova al nono posto con 32 punti, a soli due lunghezze di distanza dal Cesena, ottavo, ma con la necessità di accelerare il passo per non rischiare di rimanere fuori dalla zona playoff.

Come evidenzia Valerio Tripi su Repubblica Palermo, la media punti dei rosanero – ferma a 1,2 punti a partita – li proietterebbe a quota 46 a fine stagione, insufficiente per rientrare tra le prime otto. Per raggiungere l’obiettivo minimo dei 50 punti, la squadra allenata da Alessio Dionisi dovrebbe alzare la media a 1,6 punti a partita nelle restanti 12 giornate, sperando che le dirette concorrenti non incrementino il proprio rendimento.

Le quote playoff: uno sguardo ai precedenti
La quota playoff si è stabilizzata attorno ai 50-51 punti in diverse stagioni recenti. Nello scorso campionato, il Brescia ha strappato l’ultimo posto utile con 51 punti, mantenendo una media di 1,34 punti a partita. Tuttavia, ci sono stati campionati in cui la soglia si è alzata sensibilmente:

58 punti per il Perugia nel 2021/22
56 punti per il Chievo nel 2020/21
54 punti per il Frosinone nel 2019/20
Secondo Repubblica Palermo, con l’attuale andamento, il Bari e il Cesena chiuderebbero a quota 49 punti, mentre le squadre in posizione più avanzata viaggiano verso numeri ben più elevati:

Catanzaro e Juve Stabia potrebbero raggiungere i 57 punti
Cremonese a quota 59
Spezia a 72 punti
Sassuolo e Pisa inarrivabili in vetta
In questo quadro, il Palermo deve necessariamente imprimere un cambio di marcia se vuole restare agganciato al treno playoff.

Il rischio di non disputare i playoff? Più lontano, ma non scongiurato
Un’altra variabile da tenere d’occhio è la possibilità che i playoff non si disputino affatto, scenario previsto se la terza in classifica chiude con più di 14 punti di vantaggio sulla quarta. Al momento, lo Spezia, terzo, ha solo 9 punti di vantaggio sulla Cremonese, quarta, rendendo questo rischio più remoto rispetto a qualche settimana fa, quando il divario era salito a 11 punti.

Dal 2007 ad oggi, l’unico campionato di Serie B in cui i playoff non si sono disputati è stato quello del 2006/07, quando Juventus, Napoli e Genoa salirono direttamente in Serie A. Tuttavia, quella Serie B era a 22 squadre e la soglia per annullare i playoff era fissata a 9 punti, e non a 14 come ora.

Cosenza-Palermo: la prima tappa della rincorsa
La trasferta di Cosenza, in programma domenica, è un crocevia fondamentale. Il Palermo non potrà contare sugli squalificati Diakitè e Ceccaroni, e nemmeno sul calore dei tifosi residenti a Palermo, a cui è stata vietata la trasferta. Il settore ospiti resterà comunque aperto ai tifosi non residenti in Sicilia.

Valerio Tripi su Repubblica Palermo sottolinea come le scelte tattiche di Dionisi dipenderanno soprattutto dalle condizioni di Nikolaou, ancora in dubbio. Più ottimismo, invece, per il recupero di Magnani. Se il greco dovesse recuperare, il tecnico potrebbe confermare il 3-4-2-1 visto contro il Mantova, schierando in difesa Buttaro, Magnani e Baniya, con Pierozzi sulla destra al posto dello squalificato Diakitè. In caso contrario, probabile il ritorno alla difesa a quattro, con Pierozzi, Baniya, Magnani e Lund.

In avanti, confermata la coppia Pohjanpalo-Brunori, mentre Insigne e Di Francesco, sebbene recuperati, partiranno dalla panchina.

Obiettivo chiaro: vincere e tornare in corsa
Il Palermo sa che non può più permettersi passi falsi. Con appena 12 giornate rimaste, ogni punto diventa cruciale per inseguire la zona playoff. La sfida di Cosenza diventa quindi un vero e proprio esame di maturità per i rosanero, chiamati a invertire la rotta e a ritrovare quella continuità che finora è mancata.

Il tempo stringe e la rincorsa si fa complicata. Ma come scrive Valerio Tripi su Repubblica Palermo, “i playoff sono ancora possibili, ma per il Palermo è il momento di spingere sull’acceleratore. Ogni partita sarà una finale.”

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Redazione Ilovepalermocalcio