Repubblica: Palermo-Juventus, lo stadio blindato non ferma il tifo – ecco il piano della Polizia

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta il piano di sicurezza della Polizia, in vista della gara di domenica al “Barbera” tra Palermo e Juventus, un “Barbera” tutto blindato per le norme antiterrorismo ma che non fermerà il tifo, previsto infatti il pienone. Eccoq aunto si elgge sul quotidiano: “Palermo-Juventus sarà la prima partita al “Barbera” dopo il giro di vite sulla sicurezza. E sarà anche una delle più affollate di questa stagione. Sono già stati venduti, infatti, diecimila biglietti in prevendita che, sommati ai diecimila abbonati, portano il numero dei presenti domenica sera nell’impianto di viale del Fante a oltre ventimila spettatori. Un dato che è destinato ad aumentare se si tiene conto del fatto che i botteghini dello stadio apriranno solamente oggi alle 10 e che i tagliandi già staccati sono stati venduti solo attraverso il circuito Listicket e su internet. La macchina organizzativa è già a pieno regime: da un lato bisogna fare fronte alle nuove esigenze di sicurezza del cosiddetto pacchetto antiterrorismo, dall’altro si deve fare in modo che tutto vada per il verso giusto e che tutti i tifosi in possesso del biglietto riescano a passare i controlli e a prendere posto entro le 20,45, orario del fischio d’inizio. Per questo già lunedì nel corso della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, al quale ha partecipato anche una delegazione del Palermo, è stato varato un primo piano operativo che sarà sottoposto a ulteriori verifiche oggi nel corso della riunione del Gos, il gruppo operativo speciale formato da tutte le componenti interessate dall’evento, dal club fino alle forze dell’ordine. Per questa partita tutto l’apparato della sicurezza riguarderà principalmente le forze dell’ordine. Vista l’eccezionalità della situazione saranno loro a controllare l’abbinamento fra documenti d’identità e biglietti, il possesso di materiale ritenuto pericoloso (dagli accendini fino agli ombrelli a punta solo per fare un paio di esempi) oltre che effettuare eventuali perquisizioni e adoperare i metal detector. Dalle prossime partite in poi, invece, tutti i controlli torneranno principalmente in mano agli steward. Al club, inoltre, toccherà l’onere di dotarsi di metal detector. Proprio in considerazione dei controlli più serrati che entreranno in vigore domenica (con i divieti di sosta che scatteranno già allo scoccare della mezzanotte del sabato), l’invito da parte della questura e del Palermo è quello di andare allo stadio in anticipo rispetto alle normali abitudini: i cancelli saranno aperti già dalle 17,30. Sono state confermate le tre zone: prefiltraggio, accesso ai cancelli dello stadio e ingresso all’impianto. Quello che cambierà sarà il tipo di verifica: sabato scorso a Torino e domenica a Roma, per esempio, anche gli addetti ai lavori sono stati perquisiti con l’ausilio di cani anti esplosivo. Vietata anche la vendita di alcolici e di bevande all’interno di lattine e bottiglie di vetro anche nel cosiddetto villaggio gastronomico di piazza De Gasperi. Lo spiegamento di forze sarà imponente a tal punto che tutte le altre manifestazioni in città hanno subito disagi o addirittura cancellazioni. È il caso della “Marcia per il clima”, prevista domenica mattina dal teatro Massimo fino alla Cala, nell’ambito delle iniziative per la giornata mondiale contro i cambiamenti climatici. «È antidemocratico – sottolinea Aurelio Angelini, organizzatore della manifestazione – bisognerebbe badare prima ai diritti democratici e poi agli aspetti ludico ricreativi di una partita di calcio»”.

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Redazione Ilovepalermocalcio