PALERMO

Repubblica: “Palermo, febbre da City. Gli abbonamenti crescono”

PALERMO – C’è una data cerchiata in rosso sul calendario rosanero: sabato 9 agosto, giorno del tanto atteso confronto tra il Palermo e il Manchester City, per l’Anglo-Palermitan Trophy. Un evento che, come racconta Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, andrà ben oltre il significato sportivo.

Sarà una festa globale, trasmessa in mondovisione, con il “Barbera” già sold-out e un ricco pre-show musicale che vedrà protagonista la cantautrice Rose Villain. Per i Citizens, sarà anche l’occasione per sfoggiare per la prima volta il nuovo kit da trasferta appena presentato.

Un Palermo in crescita, Gomis tra i pali
Nonostante la caratura dell’avversario, il Palermo vuole giocarsi le proprie carte. Inzaghi intende dimostrare che il ritiro in Valle d’Aosta ha già lasciato buoni segnali. Il tecnico rosanero punterà ancora su Gomis tra i pali, in attesa dell’arrivo di Bardi o di un altro rinforzo. Il senegalese sarà protetto da una linea a tre con Ceccaroni, Peda e Diakité, mentre restano in dubbio Magnani (appena rientrato) e Bani, ancora in fase di rodaggio.

A centrocampo, nel probabile 3-5-2, spazio a Gomes, Segre e Ranocchia, con Augello e Gyasi sulle corsie laterali. In avanti, nessun dubbio: la coppia Brunori-Pohjanpalo resta il punto fermo dell’attacco rosanero.

Polemiche con il Frosinone: Castagnini riaccende la miccia
Mentre cresce l’attesa per la sfida internazionale, tornano anche le vecchie ruggini. A riaccendere le polemiche è stato l’ex ds rosanero Castagnini, oggi al Mantova, che ha commentato il calendario con tono polemico: «Mi sembra un po’ strano che il Palermo giochi sette partite in casa e solo quattro fuori nelle prime undici giornate».

Il riferimento, nemmeno troppo velato, è al Frosinone, prossimo avversario dei rosa nella seconda giornata di campionato. Il ricordo, amarissimo per i tifosi, è ancora quello del playoff 2018, con i palloni lanciati in campo dai ciociari per spezzare il ritmo della squadra allora allenata da Stellone. Il Palermo, oggi, preferisce non rispondere, ma il clima si fa già teso.

Tifosi carichi, abbonamenti in crescita
La risposta del popolo rosanero è concreta e numerica: 13.843 abbonamenti sottoscritti, già più dello stesso periodo dell’anno scorso. E il ds Osti prosegue il lavoro sul mercato: tra i nomi circolati, anche quello di Semper, portiere ex Pisa, che conosce bene Inzaghi. Ma i tempi non sono ancora maturi.

«Il Palermo comincia a far paura senza neanche scendere in campo», scrive Geraci, fotografando il clima attorno a una squadra che sabato avrà l’occasione di presentarsi al mondo, con la fiducia di una città intera e il peso di un’eredità sempre più ambiziosa.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio