Repubblica: “Il closing ritarda, ma iscrizione e budget non aspettano. Ecco tutte le scadenze e le garanzie da presentare”

“Domenica sera finirà il campionato e scatterà il rompete le righe per i giocatori. La società, nelle sue componenti fra proprietario e presidente, più che a Palermo-Empoli pensa al passaggio di proprietà. A Londra anche ieri si è continuato a lavorare e gli incontri vanno avanti per mettere tutti i tasselli al proprio posto. Fra le tante clausole previste nella trattativa fra Maurizio Zamparini e Paul Baccaglini, oltre a quelle di riservatezza, ce n’è una che vieta a chi è seduto al tavolo delle contrattazioni di rilasciare dichiarazioni, ma soprattutto di stipulare contratti. Un aspetto che blocca al momento qualsiasi preliminare di accordo con futuri direttori sportivi, allenatori e giocatori. Una situazione di stallo che lega le mani in una fase delicata della programmazione sportiva e tecnica. Oggi alle 13 a Roma si terrà il consiglio federale che, fra i vari punti all’ordine del giorno, ha in programma “situazione della Lega nazionale professionisti serie B” e “criteri ripescaggi nei campionati professionistici stagione sportiva 2017/2018: eventuali provvedimenti conseguenti”. A proposito di B, l’altra data sul calendario riguarda l’iscrizione al campionato: la domanda di ammissione va presentata entro il 30 giugno. Per formalizzare la richiesta si deve fare fronte a tantissimi adempimenti, fra i quali anche essere in regola dal punto di vista amministrativo. In particolare entro il 30 giugno si devono depositare alla Commissione di vigilanza sulle società di calcio le informazioni economico- finanziarie previsionali, vale a dire una previsione di budget, su base semestrale, che riguarda il periodo che va dal primo luglio al 30 giugno 2018. Vanno indicati: budget del conto economico; budget dello stato patrimoniale; budget del rendiconto finanziario; note esplicative comprensive di presupposti, rischi e confronti tra i budget ed i valori effettivi riscontrati nell’ultimo bilancio, con particolare riguardo agli elementi di discontinuità e note esplicative delle modalità di copertura degli eventuali fabbisogni di cassa. Parole forse troppo tecniche che, però, compaiono sulle norme e sui comunicati federali e che aiutano a capire quanto sia necessario definire il quadro societario il più presto possibile per avere spazi di manovra sufficienti per investire sul rilancio. In pratica più grosso è il budget, più possibilità di manovra si ha. Senza il closing il budget sarebbe quello di una società che chiuderà il bilancio il prossimo 30 giugno con i soliti problemi di gestione di un club che spende più di quanto incassa e che fra le previsioni di cassa avrà la criticità che porta una retrocessione, solamente ammortizzate dal cosiddetto paracadute. Ci sono poi le scadenze organizzative: dopo l’iscrizione si deve pensare al raduno e al ritiro. La macchina rosanero, a prescindere dalla trattativa, è già in moto e sono già al vaglio alcune opzioni tra Italia e Austria. Il nuovo Palermo inizierà a sudare a metà luglio, ma luogo e date saranno definiti insieme allo staff tecnico. Chi allenerà i rosa nel prossimo campionato dovrà poi stilare il programma delle amichevoli, calcolando che il primo impegno ufficiale di Coppa Italia è previsto per sabato 12 agosto, terzo turno eliminatorio della competizione. Due settimane più tardi dovrebbe scattare la serie B”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.

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Redazione Ilovepalermocalcio