Un’altra occasione mancata, ma anche un segnale chiaro: la Sampdoria non può più permettersi mezze misure. L’1-1 di Padova lascia l’amaro in bocca e conferma il tabù trasferta che accompagna i blucerchiati per tutto il 2025. Come analizza Lorenzo Mangini su la Repubblica Genova, la squadra di Angelo Gregucci chiude l’anno solare senza una vittoria lontano da Marassi e con la sensazione di aver perso due punti più che guadagnato uno.
Il gol-capolavoro di Coda non è bastato. La Samp ha controllato a lungo la partita, ha creato occasioni per chiuderla e ha pagato un errore di superficialità nella ripresa, concedendo il pareggio a un Padova mai realmente dominante. «Si vedono i progressi – ha spiegato Gregucci a la Repubblica Genova – ma serve più lucidità e cattiveria nei momenti chiave».
Ora però lo sguardo si sposta inevitabilmente sul mercato. Secondo quanto riportato da la Repubblica Genova, firma Lorenzo Mangini, la Sampdoria è pronta a intervenire in maniera decisa per rinforzare l’organico. Sono vicinissimi tre innesti pesanti:
Boris Radunovic, portiere del Cagliari,
Salvatore Esposito, centrocampista per il quale resta da superare la resistenza dello Spezia,
Matteo Brunori, attaccante del Palermo, profilo individuato per aumentare peso offensivo e personalità.
Tre operazioni che andrebbero di fatto a sostituire Coucke, Ferri e Narro, segnando una svolta netta nelle scelte tecniche della società. Il club è inoltre alla ricerca di un difensore centrale, un laterale e una mezzala, ma prima sarà necessario sfoltire la rosa.
Come sottolinea ancora Lorenzo Mangini su la Repubblica Genova, il tempo delle analisi sta per finire: sabato a Marassi arriva la Reggiana e servono punti immediati. Il mercato aiuterà, ma la classifica non aspetta. Gregucci è stato chiaro: «Servono risultati, non parole».